Attualità
15 Luglio 2022
L'installazione di Alessandro Bergamini si trova alla rotonda tra le vie Eridano, Diamantina e Ferrari

Inaugurata la maxibicicletta simbolo di Ferrara

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Una locandina in vetrina, una mano tesa: Ferrara contro la violenza sulle donne

Una locandina nelle vetrine della città per dire "Basta violenza sulle donne". Un semplice foglio, ma capace di trasformare negozi, farmacie e mercati in veri presidi di ascolto e protezione per chi vive situazioni di paura o isolamento. Ferrara si mobilità così, con una rete diffusa e concreta, per dare un segnale chiaro: qui nessuna donna è sola

La biblioteca che dà ‘lezioni di sicurezza’ ad Alan Fabbri

La Biblioteca Popolare Giardino interviene pubblicamente dopo il post con cui il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, ha celebrato l’inaugurazione della nuova biblioteca comunale Dino Tebaldi. Un post in cui il sindaco ha ricordato le critiche ricevute in passato prendendo le distanze da chi “pensava di combattere la mafia nigeriana aprendo una biblioteca in Gad”

La Cittadella San Rocco “rinasce” e vuole riaprirsi alla cittadinanza

Uno spazio simbolo della città oltre che della sanità ferrarese, un luogo di cura e di prossimità ma anche di innovazione. A Cna Ferrara un convengo promosso dall'Ausl di Ferrara ha raccontato “Gli interventi di recupero della Casa della Comunità ‘Cittadella San Rocco’ a Ferrara”

Ferrara si illumina di viola per la Giornata della Prematurità

Ogni anno 15 milioni di bambini nel mondo nascono prematuri: in Italia sono oltre 30mila. Una realtà che richiede cure specializzate, sostegno continuo alle famiglie e un impegno costante delle comunità locali. Anche Ferrara risponde presente e, in occasione della Giornata mondiale della Prematurità, si prepara a illuminarsi di viola e a promuovere diverse iniziative di sensibilizzazione e solidarietà

Ferrara città della bicicletta celebra le due ruote con una nuova installazione, frutto della donazione di un privato. Una ‘scultura’ dedicata alle due ruote –  alta due metri e lunga tre – è stata infatti ceduta al comune da Alessandro Bergamini e collocata alla rotonda posta all’intersezione tra le vie Eridano, Diamantina e Ferrari.

La maxibicicletta è stata costruita dallo stesso Bergamini con materiale di riciclo, è autonoma sotto il profilo energetico (i fari notturni si accendono grazie all’installazione di pannelli solari nella sella) ed è stata inaugurata nella mattina del 14 luglio alla presenza del sindaco Alan Fabbri. Sindaco che ha ringraziato l’autore e si è complimentato con lui per “l’iniziativa, il gesto e l’attaccamento alla città e al suo simbolo per eccellenza”. Fabbri si è congratulato per la creatività messa in campo e per “la costanza di un lavoro artigiano” che, come ha spiegato Bergamini, è durato tre anni. Tanto è stato necessario per arrivare al completamento dell’opera.

“Ho tratto ispirazione da installazioni analoghe – ha spiegato Bergamini, di professione carrozziere -, realizzate in altri luoghi, dei simboli delle città. Si tratta della riproduzione in scala 2:1 del modello degli anni ’50, quella che usavano i nostri nonni per le vie del centro. Sicuramente non sarà perfetta in ogni dettaglio, ma il mio obiettivo principale era quello di costruirla interamente con materiali di recupero. Così, ad esempio, il telaio è stato realizzato con tubi in pvc, il fanale è stato ricavato da un fustino di candeggina, la dinamo da un nebulizzatore  per la pulizia dei vetri, la corona dal copricerchio di un’auto, i parafanghi da corrugato per fognature. Le ruote, anch’esse di corrugato, hanno al proprio interno raggi ricavati da barre di ferro trovate in discarica”.

“Spero – ha continuato l’autore – che questa bici venga apprezzata per ciò che vuole simboleggiare: se questo accadrà, sarò fiero e onorato di aver dedicato tre anni per la realizzazione di questa bicicletta donata alla mia bellissima città”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com