Politica
14 Luglio 2022
“Nuovo campus risponde a esigenze comunità studentesca”. Ma non sarà un campus

Azione Universitaria felice per il progetto Fe.ris

di Redazione | 2 min

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Anna Zonari, consigliera comunale de La Comune di Ferrara, desidera "richiamare l'attenzione su alcune persistenti inadempienze che, a mio avviso, ostacolano il corretto svolgimento dell'attività consiliare e il pieno esercizio del mio mandato"

(immagine d’archivio)

Azione Universitaria Ferrara, associazione studentesca vicina a Fratelli d’Italia e presente negli organi di rappresentanza di Unife, esprime soddisfazione per l’esito favorevole della discussione sul progetto Feris avvenuta in Consiglio Comunale.

“Martedì pomeriggio – spiega il vicepresidente di Azione Universitaria Gianpaolo Zurma – la nostra associazione ha presenziato alla seduta del Consiglio Comunale in cui è stato presentato, e poi approvato, il progetto Fèris. Abbiamo partecipato perché questo imponente progetto di rigenerazione urbana dà finalmente risposte a molte esigenze insoddisfatte della comunità studentesca universitaria di Ferrara. Il piano dell’amministrazione comunale ha attirato l’attenzione di noi rappresentanti degli studenti proprio perché la riqualificazione della ex Caserma Pozzuolo del Friuli in via Cisterna del Follo andrebbe a realizzare un vero e proprio campus universitario in un’area abbandonata – seppur centrale – di Ferrara”.

In realtà non si può parlare di campus universitario, dal momento che Unife non è coinvolta. Nell’area si creerà uno studentato – ma senza prezzi calmierati -, appartamenti, un centro wellness e una food court.

“La crescita degli studenti Unife – prosegue Zurma – ha portato il nostro Ateneo a sfondare la soglia dei 27mila iscritti, attestandosi nella categoria delle Università medio-grandi. Per questo motivo è necessario che la città si adatti in fretta: servono infrastrutture, spazi per la didattica e soprattutto posti letto. Negli ultimi anni abbiamo visto un incremento importante del costo medio degli affitti, complice anche la scarsa offerta di appartamenti in città, e se Feris contribuirà a variare l’offerta, diminuire il costo medio degli affitti e aumentare la qualità è una bella notizia per Ferrara”.

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