Enogastronomia
5 Luglio 2022

Arte gastronomica italiana: Schiaffettoni ripieni alla Calabrese

di Redazione | 3 min

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Un primo piatto ricco della tradizione, che solitamente viene gustato la domenica insieme a tutta la famiglia, oppure servito per festeggiare occasioni importanti come il Natale o la Pasqua. Gli Schiaffettoni Ripieni ricordano i più conosciuti cannelloni, ma all’interno si trovano i sapori della Calabria, come carne di maiale, salsiccia e salame, ma anche provola e pecorino. Il nome Schiaffettoni significa schiaffoni in dialetto e indica una pasta simile ai cannelloni, ma rigata; oggi per preparare la ricetta normalmente si utilizzano i cannelloni, che possono essere cotti anche in forno.

Trattandosi di una ricetta piuttosto calorica, può essere servita come piatto unico. Preferenzialmente questa ricetta viene servita durante la stagione invernale.

 

Difficoltà: facile

Preparazione: 30 minuti

Cottura: 25 minuti

Porzioni: 4 persone

Costo: medio-alto

INGREDIENTI

12 cannelloni

1 uovo

1 cipolla

300 gr. di Carne tritata di Maiale

50 gr. di Salame calabrese

100 gr. di Salsiccia calabrese

500 ml di passata di pomodoro, va bene sia quella acquistata che quella fatta in casa

200 gr. di provola (100 gr. tagliata a pezzetti, 100 gr. grattugiata)

Pane grattugiato

Olio Extravergine d’Oliva

Sale

Peperoncino in polvere

Preparazione

Far bollire l’acqua con un po’ di sale in una pentola capiente, introdurre i cannelloni e farli sbollentare per 1 minuto. Scolare i cannelloni e porli su un canovaccio per farli raffreddare.

A questo punto preparare il soffritto, facendo imbiondire a fuoco vivo la cipolla tagliata finemente in olio caldo, ma non bollente. Per evitare di far lacrimare gli occhi durante la preparazione della cipolla si può utilizzare un tritatutto elettrico, ne esistono di diversi tipi, un modello semplice ed economico è quello presente sul nuovo volantino LIDL.

 

Una volta che la cipolla è pronta aggiungere la carne e la salsiccia per farla rosolare, infine inserire nella pentola anche il salame precedentemente tagliato a dadini. Dopo qualche minuto versare la passata di pomodoro e aggiungere sale e peperoncino a piacimento. Abbassare la fiamma e far cuocere per circa 15 minuti.

Con l’aiuto di uno scolino dividere la carne dal sugo e farla raffreddare in una ciotola. Una volta fredda è arrivato il momento di creare il ripieno per i cannelloni, aggiungendo un uovo, il pecorino, la provola e la quantità di pangrattato necessaria a creare un composto solido e ben amalgamato.

 

Utilizzare un cucchiaio per riempire i cannelloni e adagiarli all’interno di una ciotola. Versare il sugo all’interno della pirofila. Completare il piatto con una spolverata di provola grattugiata.

Scaldare il forno a 180° e una volta a temperatura far cuocere i cannelloni per 20 – 25 minuti.

 

Conservazione

Gli Schiaffettoni ripieni alla calabrese possono essere mangiati subito o possono essere fatti raffreddare e riposti in frigo. Si consiglia di consumarli entro 3-4 giorni.

Per averli sempre pronti si possono anche congelare da cotti e farli scaldare in forno all’occorrenza.

Curiosità e benefici di un ingrediente della tradizione come la salsiccia calabrese

La salsiccia calabrese ha ricevuto la certificazione DOP, Denominazione di Origine Protetta, e viene prodotta con suini allevati in Calabria. Per preparala si usa un mix composto da un 80% di carni di maiale magre e un 20% di carni grasse, a cui si aggiunge peperoncino e sale.

La storia di questo insaccato è molto antica sembra che già le popolazioni lucane preparassero una ricetta simile all’attuale.Tutt’ora in Calabria la preparazione della salsiccia è fortemente legata alla cultura popolare.

Seppure si tratti di un alimento non adatto all’uso giornaliero, questo prodotto, a differenza dei dolci che hanno calorie denominate vuote, è in grado di apportare proteine, ferro e vitamina B12.

 

Consiglio della zia

La ricetta può essere anche preparata in una versione più leggera e magari più adatta alle temperature miti, basta sostituire al salame stagionato i funghi porcini, che vanno rosolati insiema alla carne.

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