Scoppio in un magazzino in zona Sipro: nessun ferito ma danni ingenti
Una forte esplosione ha scosso domenica mattina, intorno alle 7, la zona industriale Sipro di San Giovanni di Ostellato, coinvolgendo un piccolo magazzino
Una forte esplosione ha scosso domenica mattina, intorno alle 7, la zona industriale Sipro di San Giovanni di Ostellato, coinvolgendo un piccolo magazzino
L'Associazione Stampa Ferrara, con Aser, ha scelto di celebrare l'anniversario con un presidio pubblico per ribadire un messaggio semplice: senza stampa libera la vita democratica è a rischio, sia a livello locale che nazionale
Alla Casa Circondariale di Ferrara, al 30 novembre 2025, risultano 413 detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 243 posti, con 175 persone straniere. Una pressione che riflette quella dell’intero sistema emiliano-romagnolo, dove si contano oltre 700 esuberi
Una donna di 72 anni è stata investita da un'auto mentre era in bicicletta lungo corso Isonzo, a Ferrara. L'incidente è avvenuto ieri mattina sul passaggio ciclopedonale che attraversa la strada
“Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori, le cortesie, l'audaci imprese io...” illumino. “Via Mazzini” si è accesa ieri pomeriggio, 7 dicembre alle 17, con i versi illuminati (in tutti i sensi) vdell'incipit dell’Orlando Furioso, il poema che rese celebre Ludovico Ariosto
di Martina De Tiberis
“Siamo qui per inaugurare il Centro Antidiscriminazioni territoriale, che offre un ulteriore servizio alle persone Lgbti+, condotto da un team multidisciplinare, in grado di fornire ascolto e supporto. Solamente stando insieme e facendo rete arriveremo lontano”.
È Manuela Macario, componente della segreteria nazionale di Arcigay e del consiglio del circolo ferrarese, ha inaugurato ieri (30 giugno) il Cad Arcigay Ferrara, nella sede di via Ripagrande12.
Il servizio fornirà, in anonimato, ascolto e aiuto per le vittime di violenza fondata sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere, o più in generale a persone Lgbti+, garantendo loro apposita consulenza psicologica, specialistica e legale. Grazie allo sportello di primo accesso, operativo h24, vi sarà un primo colloquio di accoglienza. In base ai bisogni manifestati, il personale opportunamente formato farà una valutazione rispetto all’opportunità di approfondire o di inviare a una consulenza specialistica interna.
Rinaldo Argentieri, prefetto di Ferrara, evidenzia l’importanza dell’evento, nella speranza che “un domani non si giochi solamente in difesa. Mi auguro che, al più presto, i diritti di tutti, nel rispetto della Costituzione italiana, abbiano un pieno riconoscimento da parte di ciascuno di noi”.
Concetti sottolineati anche da Paolo Pellegatti, dirigente dell’Anticrimine della Polizia di Stato: “Il nostro motto è ‘esserci sempre’, soprattutto attraverso l’attività preventiva. L’impegno contro le discriminazioni, di qualunque natura esse siano, non cesserà mai: è questo il messaggio che vogliamo dare a tutta la cittadinanza”.
Ilaria Baraldi, portavoce delle Donne democratiche di Ferrara, con una lunga esperienza di impegno femminista alle spalle, esprime il suo orgoglio per il progetto e la speranza che “possa essere di aiuto per debellare, in modo definitivo, le disuguaglianze che condizionano pesantemente la vita delle persone Lgbti, influendo sul loro benessere psico-fisico”.
In rappresentanza del comune di Ferrara, l’assessora alle Pari opportunità Dorota Kusiak pone l’accento sulla necessità di “salvaguardare i diritti di tutti. L’orientamento sessuale non può e non deve essere motivo di violenza. Non vogliamo avere questi tipi di fenomeni nella nostra città ed è per questo che sosteniamo l’encomiabile iniziativa promossa da Arcigay Ferrara”.
Cristina Sorio, sociologa sanitaria dell’Ausl, ed Eleonora Federici, presidente del Comitato Parità di Unife, ricordano come il rispetto a un linguaggio attento e a una terminologia adeguata al mondo Lgbti+, siano una condizione essenziale per affrontare i pregiudizi. “Il nostro ateneo si sta evolvendo anche a livello linguistico nei documenti amministrativi – spiega Federici -. Ritengo che il linguaggio rientri in un percorso di cambiamento culturale: parte tutto dalla comunicazione. Unife deve aprirsi, ulteriormente, a una discussione di inclusione per tutti”.
Teresa Matarazzo, referente per l’Azienda Ospedaliero Universitaria Sant’Anna, spiega come sia necessaria “una personalizzazione del percorso di cura, migliorando in questo modo il clima lavorativo e organizzativo. Tutto ciò contribuirà alla riduzione del gap culturale”.
Il Centro Antidiscriminatorio territoriale vede la collaborazione con il Centro Donna e Giustizia, “il nostro lavoro sarà in particolar modo rivolto a donne e transessuali che esercitano prostituzione: discriminate sia per l’identità di genere, sia per la professione che esercitano”, afferma l’operatrice del Cdg Valeria Ruggieri.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com