Partono domani, sabato 2 luglio, i saldi estivi in Emilia-Romagna. Secondo le stime dell’ufficio studi di Confcommercio, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 202 euro – pari a 88 euro pro capite – per un valore complessivo di 3,1 miliardi di euro.
“Le stime di spesa media a famiglia per questi saldi estivi – spiega Giulio Felloni, presidente nazionale di Federazione Moda Italia di Confcommercio – sono in leggero aumento rispetto allo scorso anno e corrispondono al ritorno del turismo nazionale e internazionale soprattutto sulle coste e nelle città d’arte. Un discorso che si applica anche a Ferrara, ricca di eccellenze artistiche con un’estate di mostre, teatro, eventi e spettacoli, con un’ampia scelta di generi e stili, che coinvolgeranno diverse zone della nostra città”.
“I saldi estivi potranno rappresentare una vera opportunità – prosegue Felloni -, considerando il generale aumento dei costi e le previsioni di crescita dei listini delle prossime collezioni. Il settore tessile, abbigliamento, calzature e accessori, infatti, ha finora resistito all’incremento dei prezzi a fronte dell’importante crescita dei costi fissi aziendali per affitti, energia, carburanti, prodotti e servizi, dando alla clientela la possibilità di acquistare a prezzi veramente convenienti”.
“L’acquisto nei negozi di prossimità, rappresenta il vero sostegno ai nostri centri urbani in termini di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Anche per questo non è ammissibile una concorrenza sleale dei colossi del web che hanno, peraltro, beneficiato di un’importante rendita di posizione. Chiediamo – conclude Felloni – che vengano quanto prima attuati gli accordi internazionali sull’entrata in vigore della global minimum tax. Già questo, sarebbe un primo passo verso un mercato più equo”.
I saldi estivi termineranno in Emilia Romagna martedì 30 agosto.
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