Attualità
1 Luglio 2022
L'Autorità Distrettuale chiede di abbassare i prelievi irrigui del 20%, aumentare i rilasci dai grandi laghi e dagli invasi idroelettrici di Piemonte e Valle d'Aosta

Po in crisi. Tre misure per assicurare l’acqua potabile e limitare la risalita del cuneo salino

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Il Teatro Nucleo racconta i suoi 50 anni lungo la linea 11

Presentati alla stampa nella Sala degli Arazzi del Comune di Ferrara i quattro eventi "Storie di Frazioni". Il progetto coinvolge quattro realtà presenti a Pontelagoscuro, Viconovo, San Bartolomeo in Bosco e Fossadalbero, creando eventi ad hoc per raccontare, per l'appunto, le storie delle associazioni coinvolte

Ferrara abbraccia i suoi atleti paralimpici

Cuore dell’incontro con gli studenti la ricostruzione storico culturale del presentatore, Mirko Rimessi, “Dai Giochi Olimpici alle Paralimpiadi, Il racconto di come lo Sport per persone con disabilità ha percorso la Storia scrivendone pagine fondamentali!”

Porotto, 150 mila euro per il campo della X Martiri

È stato presentato ieri sera a Porotto il progetto di valorizzazione del nuovo campo da calcio a 11 in erba sintetica dalla società sportiva X Martiri, di proprietà comunale. Presenti per l’occasione il sindaco di Ferrara e l’assessore al Patrimonio del Comune di Ferrara

Il Po nel tratto di Sissa-Trecasali (Parma)

Sono tre le misure necessarie per assicurare l’acqua a uso idropotabile nelle province di Ferrara, Ravenna e Rovigo e contrastare la risalita del cuneo salino nelle acque superficiali e sotterranee riducendo, al contempo, i rischi di potenziali impatti negativi sullo stato ambientale dei corpi idrici.

È quanto previsto a conclusione dell’Osservatorio crisi idriche dell’Autorità Distrettuale del fiume Po-Ministero della Transizione Ecologica, riunitosi giovedì 30 giugno, proprio per trovare soluzioni ai due problemi che riguardano le aree a valle, come quella ferrarese.

La prima riguarda la riduzione del 20% dei prelievi irrigui a livello distrettuale rispetto ai valori medi dell’ultima settimana.

La seconda richiede l’aumento dei rilasci dai grandi laghi alpini (Maggiore, Como, Iseo, Idro e Garda) pari al 20% rispetto al valore odierno.

Infine, viene chiesta la verifica da parte della Regione Piemonte (con particolare riguardo al bacino del Toce) e della Regione Valle d’Aosta della possibilità di rilasci aggiuntivi giornalieri dagli invasi idroelettrici, in analogia a quanto già effettuato in Regione Lombardia e nella Provincia autonoma di Trento.

L’Autorità ha chiesto alle Regioni di assumere, nelle opportune sedi decisionali, provvedimenti adeguati per l’attuazione delle misure proposte.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com