Attualità
29 Giugno 2022
Dopo i buoni feedback dall'installazione dei bagni pubblici, i residenti chiedono un nuovo tavolo alle istituzioni per parlare di ciò che ancora non va

Movida in piazza Verdi. Il comitato: “Affrontare i problemi rimasti irrisolti”

di Redazione | 1 min

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Avrebbe adescato l’amichetta della figlia. “Nego tutto”

Parla e respinge ogni accusa il 49enne ferrarese finito a processo per adescamento di minore, pornografia minorile e corruzione di minorenne, dopo che tra febbraio e novembre 2018 - secondo la Procura - avrebbe adescato una ragazzina di 14 anni, compagna di scuola di sua figlia, prima inviandole foto dei suoi genitali e poi inducendola a fare altrettanto, attraverso lusinghe e regali - come ricariche telefoniche - per provare a ottenere in cambio la sua fiducia

Servono ancora altri passi. I residenti dell’area di piazza Verdi chiedono di più alle istituzioni per affrontare i problemi legati alla movida e rimasti irrisolti, anche per via dell’aumento estivo delle serate di divertimento.

“La campagna ‘Non farla fuori’ che ha finalmente consentito di installare dei bagni pubblici gratuiti in centro città, dai feedback funziona, ma i buoni risultati ottenuti non bastano”, afferma Silvestro Delle Cave, presidente del Comitato residenti piazza Verdi e comparto medievale. “Nelle ultime settimane, complice la bella stagione, sono aumentate le serate della ‘movida ferrarese’, dove si registrano i classici disagi e le ormai consolidate abitudini anche nelle giornate di martedì e giovedì – spiega Delle Cave -. Pertanto, visti anche gli ultimi episodi in Via San Romano, il Comitato rilancia la necessità di proseguire i lavori iniziati con il tavolo comunale sulle criticità della movida”.

Per questo il comitato chiede un nuovo tavolo tra prefettura, questura, i residenti delle varie zone interessate, il comitato stesso e l’amministrazione comunale, “per raccogliere dal vivo i disagi, suggerimenti, proposte, criticità, per affrontare i problemi rimasti tuttora irrisolti”.

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