Danneggiò la vetrina dello Spal Store. In carcere dopo le minacce ai genitori
Da settimane continuava a minacciare i propri genitori e ora - dopo l'ultimo episodio - è stato arrestato dai carabinieri e portato in carcere nel carcere di via Arginone
Da settimane continuava a minacciare i propri genitori e ora - dopo l'ultimo episodio - è stato arrestato dai carabinieri e portato in carcere nel carcere di via Arginone
È tornato in libertà con l’obbligo di firma il 19enne ferrarese che si fa chiamare “Zeus” sui social, arrestato lunedì sera a Montecchio Precalcino (Vicenza) per resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane, formalmente incensurato, è indagato per un presunto caso di stalking aggravato da minacce violente nei confronti di una coetanea padovana, sua ex compagna
Tragico incidente domestico a Voghiera, dove - durante la tarda serata di martedì 6 maggio - un 48enne di nazionalità rumena è morto dissanguato per una grave e profonda ferita al braccio riportata dopo essere finito accidentalmente contro una porta a vetri della propria abitazione
Un nuovo intervento della Polizia di Stato nella zona Gad si è concluso con l’arresto di un cittadino nigeriano. L’uomo è accusato di resistenza a pubblico ufficiale ed è stato denunciato anche per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, violazione del foglio di via obbligatorio e rifiuto di fornire le proprie generalità
Un’indagine nata nel cuore del Ferrarese ha portato alla luce un vasto giro di falsi certificati professionali e titoli di studio, con ramificazioni in ben 27 province italiane. Tutto è cominciato nel marzo dello scorso anno, quando i carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (Nas) di Bologna hanno effettuato un controllo in una casa di riposo della provincia di Ferrara
È venuta a mancare lunedì sera (27 giugno) Elettra Testi, insegnate, scrittrice e saggista che ha contribuito nell’ultimo mezzo secolo alla vita intellettuale e sociale di Ferrara.
Si è spenta nella sua casa di via Carlo Mayr, dove viveva con l’amato compagno di una vita, il giornalista, scrittore e poeta Gian Pietro Testa.
Elettra Testi era nata nel 1935 a Poggio Renatico, ma la sua famiglia vanta discendenze nobiliari in Romagna, a Cotignola, dove tuttora l’ospedale porta il nome di famiglia.
A Ferrara si era trasferita negli anni ’70, per insegnare prima al “Vincenzo Monti” e poi all’“Einaudi”. Accanto alla sua professione scolastica Elettra Testi aveva sviluppato una fitta rete di rapporti con gli intellettuali di allora, da Gianfranco Rossi e Roberto Pazzi, da Gianni Venturi a Franco Farina, da Franco Patruno a Lola Bonora, dando il suo contributo alla vivacità del mondo letterario e artistico ferrarese.
In questo clima nascono i suoi primi romanzi. Nel 1992 con la casa editrice ‘La Luna’ di Palermo pubblica “La Sorella. Vita di Paolina Leopardi”, che le vale il premio Bellonci con la segnalazione quale libro di lettura per le scuole. Vengono poi “Tavor” (2005) e “Il segreto di Barbara. Un delitto alla corte estense” (2019).
Il suo ricordo è legato anche a Poggio Renatico, dove era nata e dove aveva operato come medico il padre, Leopoldo Testi, fondatore di numerose attività culturali, tra cui il circolo culturale cittadino. Al comune di Poggio Elettra testi aveva fatto anche una generosa donazione per aiutare il paese nella ricostruzione dopo il terremoto del 2012.
A Ferrara è stata anche presidente del Premio Gianfranco Rossi per la poesia giovanile, vicepresidente dell’associazione ‘Amici dei Musei di Ferrara’ e componente del Centro documentazione donna.
Elettra Testi con Gian Pietro Testa (foto di Giorgia Mazzotti)
“Aveva una grande attenzione per tutto quello che di bello ci circondava – la ricorda l’amico Gianni Venturi -. Quell’attenzione che si ritrova negli straordinari libri che ha scritto. La ricordo giovane, bellissima, attivissima nei movimenti culturali di emancipazione della donna. Riusciva a far convivere questa sua grande bellezza esteriore con una altrettanto grande bellezza interiore”.
“È stata una raffinata intellettuale – aggiunge Anna Quarzi, presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara -, raffinata come il suo investigare le lettere e le arti. Amava molto questa città e a questa città, insieme al gruppo di intellettuali che la movimentava fin dagli anni ’70, ha dato tanto”.
Elettra Testi lascia il marito Gian Pietro testa e il figlio Enrico, caporedattore centrale di Raisport. I funerali si terranno sabato 2 luglio, con partenza alle 15.15 dalla camera mortuaria e il trasferimento successivo in Certosa.
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