Donne, un motore potente per un futuro migliore
E' l'argomento che è stato al centro del dibattito organizzato a palazzo Scroffa dal Cds
Le donne possono rappresentare un motore potente per un futuro migliore. Se ne è parlato, giovedì, al Giardino di Palazzo Scroffa, in un incontro organizzato da Cds (Centro Studi e Documentazione) e associazioni Move e NoiCoach, rappresentate rispettivamente dai presidenti Cinzia Bracci, Valentina Bordonaro, Luca Scanavini.
Alfabetizzazione, istruzione, povertà culturale, consapevolezza dei propri diritti, disponibilità a rinunciare alle proprie ambizioni nel conforto di modelli socialmente riconosciuti che celano il pregiudizio.
Varco, quest’ultimo, riapertosi in pandemia tra smart working e mancato rinnovo di contratti a termine. Questi, epurati da intenti rivendicativi ma finalizzati invece a produrre riflessione, i temi attorno a cui si è snodato il dibattito, moderato dalla giornalista Camilla Ghedini.
Al tavolo, Francesca Battista (sindacalista), Enrico Segala (avvocato), Paola Poggipollini (direttivo NoiCoach e Cds Cultura), Rossella Zadro (esperta di sistemi sanitari), Eleonora Mingozzi (professional coach).