Cna fa rete per il turismo: ecco Ferrara tour guide
Presentato il progetto che ha l'obiettivo di far conoscere le bellezze artistiche e paesaggistiche del territorio e avvicinare i visitatori alla storia e alla cultura estensi
di Lucia Bianchini
Nasce Ferrara tour guide, la nuova rete di guide turistiche, guide ambientali e accompagnatori turistici che fa riferimento a Cna turismo e commercio.
Ferrara tour guide ha l’obiettivo di far conoscere le bellezze artistiche e paesaggistiche del territorio e avvicinare i visitatori alla storia e alla cultura della nostra città e del suo territorio, contribuire a diffondere la conoscenza degli usi, costumi e tradizioni del territorio, organizzare percorsi e tour che rispondano ai nuovi trend turistici legati ad esempio al turismo esperienziale, sostenibile, enogastronomico e a specifiche nicchie di mercato con un’attenzione alle tecnologie innovative.
Punta poi a definire progetti formativi insieme ad Ecipar, ente di formazione di Cna, per costruire competenze che rispondano alle nuove tendenze del mercato, insieme alla collaborazione con le agenzie di incoming e i vari operatori turistici dal territorio per contribuire all’offerta turistica legata al brand Ferrara e provincia, ed essere un punto di riferimento anche per le istituzioni per la gestione dei servizi museali turistici e contribuire come gruppo di lavoro alla linea politico sindacale che Cna turismo a livello nazionale sta predisponendo per ridefinire la disciplina della professione della guida turistica.
A presentare l’iniziativa sono la referente Silvia Ferretti, Linda Veronese, responsabile di Cna turismo e Diego Benatti, direttore di Cna Ferrara.
“È un momento molto importante – spiega Benatti -: quando nasce una rete d’impresa nasce una grande impresa. Fare rete è complesso, significa abbandonare l’individualismo per condividere con altri imprenditori il proprio business, per fare in modo che la propria competenza e il proprio fatturato possa essere ceduto ad altri soggetti in cambio di una valorizzazione complessiva. Fare rete però funziona, si cresce di più, è molto complesso perché lavorare insieme significa cedere parti della propria ‘sovranità’, ma tutti i meccanismi ben strutturati in cui c’è valore aggiunto alla fine funzionano. La rete potrà fare solo bene a Ferrara e alla sua valenza turistica e culturale. Mi piace molto l’interconnessione con il cinema, che è un pezzo dell’identità di Ferrara, e quella tra Ferrara, Cento e il Delta”.
Come sottolinea Linda Veronese, “crediamo molto nel ruolo di questo nuovo soggetto perché si sta lavorando per articolare un’offerta turistica innovativa del territorio, per rispondere alle nuove richieste di un mercato che sta cambiando. Penso che l’artigianato artistico e il made in Italy, nel momento in cui si lavora in rete, siano contenuti importanti che possono essere complementari ad un’offerta turistica più tradizionale. A Ferrara abbiamo monumenti, architettura e paesaggi, ma andremo a completare questa offerta”.
Il gruppo è costituito da 7 guide turistiche abilitate, Silvia Ferretti, Maria Cristina Pirani, Martina Buzzoni, Cristina Bottini, Mietta Fabbri, Marco Poltronieri, Margherita Ascolano.
“Siamo una rete di guide turistiche – spiega Ferretti-, guide ambientali e accompagnatori turistici. La formazione è fondamentale, il patentino è il primo step, poi vi è aggiornamento continuo per andare incontro alle nuove esigenze”. “Dopo il covid il turismo si è modificato – prosegue Bottini-, ci sono molte richieste di individuali, ci sono persone esperte che si sono già informate da sole e da noi guide cercano le particolarità. Ferrara è richiesta anche per alcune nicchie di mercato, Tresignana ad esempio ha un trend molto alto, scuole di design e ragazzi giovani fotografano le palazzine e le scritte, è una nicchia particolare ma sviluppata”. Si sposta un po’ in provincia Pirani: “Cento, essendo famosa per il suo carnevale e per il Guercino, spesso si inserisce nelle visite di gruppi, quindi essendo la nostra una rete consolidata, ci organizziamo per integrare anche le richieste sulla provincia”.