Cronaca
23 Giugno 2022
Accolta l'eccezione delle difese, fermo alla fase preliminare il processo a carico dei dirigenti di una cooperativa dell’accoglienza migranti, un viceprefetto e l’ex responsabile per l’Asp

Accoglienza. Il giudice si astiene, altri sei sono incompatibili

di Daniele Oppo | 2 min

Leggi anche

Dopo quarant’anni una nuova vita per Comacchio e il suo zuccherificio

Restituire vita, lavoro e valore a una delle aree simbolo del territorio ferrarese attraverso un progetto che unisce transizione ecologica, innovazione e rigenerazione produttiva. E, nel mezzo, imprenditori che da fuori Ferrara investono, per il momento, la bellezza di 25 milioni di euro

Avvelenò la madre col tè. Pena ridotta in Appello per Sara Corcione

La Corte d'Assise di Appello del tribunale di Bologna ha ridotto la pena che dovrà scontare Sara Corcione, la 41enne che - a fine luglio 2022 - aveva ucciso la propria madre, la 64enne Sonia Diolaiti, avvelenandola col nitrito di sodio diluito nel tè, nel proprio appartamento di via Ortigara

Schianto a Canaro, 29enne ferrarese in condizioni critiche

Una ragazza ferrarese di 29 anni è attualmente ricoverata in condizioni critiche dopo un gravissimo incidente avvenuto pochi minuti dopo le 20 di lunedì 18 novembre, lungo la Strada Statale 16, a Paviole, nel territorio comunale di Canaro

Caso Bergamini. “Trentasei anni di lotta civile e dignità”

Domani (oggi, ndr) saranno trentasei anni da quel sabato pomeriggio in cui Denis Bergamini lasciò il ritiro in un modo che stupì tutti: lui, che non sgarrava mai. Alle 16.30 si presentò sotto casa di Isabella Internò. Non era un incontro casuale. Era un incontro organizzato. L’ultimo

Incendio in via Trotti Mosti: uomo ustionato, indagini in corso

Un incendio è divampato attorno alle 23.45 della notte al primo piano di una palazzina in via Tancredi Trotti Mosti 61, a Ferrara. Le fiamme hanno rapidamente avvolto l’appartamento occupato da un uomo di 65 anni, rendendo necessario l’intervento immediato dei soccorsi

Ormai ci sono passati quasi tutti, i giudici del tribunale di Ferrara, nel procedimento a carico dei dirigenti di una cooperativa dell’accoglienza migranti, un viceprefetto e l’ex responsabile per l’Asp.

Ieri il gup Vartan Giacomelli ha sciolto la riserva sull’eccezione avanzata dalle difese degli imputati: in effetti ha svolto già il ruolo di giudice delle indagini preliminari e ora non può essere lui a pronunciarsi sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pm Andrea Maggioni. E come lui nella stessa posizione si ritrovano tutti gli altri giudici dell’ufficio gip/gup e alcuni anche del dibattimento. Ora il presidente del tribunale Stefano Scati dovrà decidere a chi affidare il fascicolo.

Accusati di truffa aggravata, falso e inadempimento contrattuale in pubbliche forniture sono Thomas Atongi Kuma, Nathalie Beatrice Djoum ed Eva Rosa Lombardelli, rispettivamente presidente, vice e consigliera di Vivere Qui, cooperativa che gestiva cinque Centri di accoglienza migranti tra Vigarano e Poggio Renatico (difesi dall’avvocato Stefano Scafidi). Secondo la procura e la guardia di finanza avrebbero usato oltre 400mila euro di fondi ricevuti dal 2015 al 2018 per scopi completamente privati. Inoltre avrebbero ottenuto oltre 15mila euro di fondi usando l’escamotage dei falsi presenziari, facendo risultare la presenza di diversi migranti in realtà assenti per diversi giorni.

Con loro sono imputati di abuso d’ufficio per aver omesso i dovuti controlli nel sistema dei Cas anche Vincenzo Martorano, viceprefetto che allora si occupava della gestione dell’accoglienza (difeso dall’avvocato Fabio Anselmo), e Valentina Marzola (avvocato Riccardo Venturi), psicologa, assunta come interinale (e poi non rinnovata) dall’Asp e inquadrata come coordinatrice del servizio accoglienza dell’ente pubblico.

 

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com