Salute
22 Giugno 2022
Cerimonia di inaugurazione alla casa della Salute Terre e Fiumi

L’Ospedale di Comunità di Copparo riapre in una nuova veste dopo i lavori di riqualificazione

di Redazione | 5 min

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Copparo. L’Ospedale di Comunità (Osco) di Copparo riapre con un volto completamente nuovo, più confortevole per pazienti e operatori, migliorando l’offerta sanitaria in favore della comunità copparese e del Distretto.

A conclusione dei lavori di riqualificazione, martedì 21 giugno si è tenuta la cerimonia di inaugurazione per l’apertura effettiva che avrà luogo gradualmente, a partire dalla prossima settimana.

Presenti al taglio del nastro, insieme agli operatori della struttura, Monica Calamai, direttrice generale dell’Azienda Usl, Fabrizio Pagnoni, sindaco di Copparo, Giovanni Peressotti, direttore del servizio Comune Tecnico e Patrimomio, Marco Sandri, direttore del Distretto Centro Nord, Marika Colombi, Chiara Pavani e Federica Bonamici, dirigenti infermieristiche.

Giovanni Peressoti, direttore dei lavori ha aperto la piccola cerimonia presentando in sintesi gli interventi di manutenzione e le migliorie effettuate che riguardano soprattutto le parti strutturali. “Il progetto iniziale, prevedeva alcuni modesti interventi di adeguamento delle norme di sicurezza antincendio, ma nel corso dei lavori, riscontrando che con l’occasione si sarebbero potuti realizzare ulteriori opere di riqualificazione, si è deciso di dar corso anche ad interventi di miglioramento del comfort e della organizzazione degli spazi finalizzati ad una maggior qualità del reparto, sia dal punto di vista strutturale sia per quanto riguarda l’accoglienza”.

“Questa nuova struttura è un prodotto che fa parte di una manutenzione straordinaria – evidenzia Monica Calamai, direttrice generale dell’Azienda Usl – il corposo intervento di riqualificazione permetterà agli operatori di lavorare in un contesto sicuramente di qualità, così come ai pazienti di trovare un ambiente confortevole e un’assistenza ancor più elevata”. Calamai ricorda inoltre che “la Casa della Salute di Copparo, con la presenza dell’Ospedale di Comunità, rientra quindi tra le strutture più articolate e complesse per la presenza di ricoveri, ma i lavori effettuati all’Osco di Copparo fanno parte di un percorso di riqualificazione che vedrà coinvolte anche le altre strutture della provincia. Grazie ai fondi del Pnrr si potrà agire sulle altre Case della Salute e, a regime, sarà un territorio ricco e mappato a livello nazionale”.

“Questa è una giornata molto importante per Copparo – interviene Fabrizio Pagnoni, sindaco di Copparo – La Casa della Salute Terre e Fiumi serve non solo il nostro comune, ma l’intero territorio, che è peraltro caratterizzato da una popolazione piuttosto anziana: è per questo fondamentale che la nostra struttura sia il primo presidio territoriale, che faccia da baluardo anche nei confronti dell’ospedale di Cona. Siamo stati presenti e vicini nel doloroso momento della chiusura del servizio, in concomitanza con l’inizio del cantiere, e dello spostamento del personale, che ringraziamo per la disponibilità e a cui presto potremo dare il bentornato con la riapertura dell’Osco. Oggi siamo presenti e soddisfatti per la conclusione dei lavori, che hanno dato un volto e una funzionalità nuovi al reparto. Un ulteriore passo di un cammino che vogliamo ci veda protagonisti, come comunità, della nuova fase di definizione anche dei servizi”.

Marika Colombi, direzione infermieristica e tecnica, fa notare inoltre che “l’Ospedale di Comunità di Copparo diventerà per i professionisti addetti all’assistenza un modello organizzativo apripista su cui la direzione infermieristica e tecnica dell’Azienda Usl sta lavorando per rispondere sempre più al meglio ai bisogni dei pazienti”. Marco Sandri, direttore del Distretto Centro Nord, ha voluto poi ringraziare tutte le persone che hanno contribuito alla riqualificazione dell’Osco di Copparo. “E’ stato un lavoro di squadra che ha permesso di portare a termine questo progetto. E’ questo infatti un ulteriore traguardo molto importante per la casa della salute di Copparo. Dopo l’apertura della nuova Farmacia, con la riqualificazione dell’Ospedale di Comunità si potrà dare una ulteriore risposta concreta ai cittadini in quanto permetterà di assistere quei pazienti che dimessi dagli ospedali possono ancora aver bisogno di cure, così come per quanti che devono effettuare particolari terapie difficili da eseguire al domicilio”.

Un significativo intervento di ristrutturazione predisposto dall’Azienda Usl di Ferrara e costantemente seguito dall’Amministrazione comunale di Copparo, che ha permesso il completo rinnovo della struttura secondo le più attuali disposizioni. Particolarmente critica, infatti, era la situazione di alcune stanze di degenza ancora prive di bagno interno. Sono stati, pertanto, realizzati due nuovi bagni a disposizione delle stanze di degenza e un bagno assistito, portando il reparto a uno standard qualitativo adeguato alle esigenze dei pazienti e funzionale a una migliore erogazione dei servizi. 

Tra i lavori eseguiti si segnala il completo rifacimento del pavimento del corridoio ed il relativo controsoffitto, la sostituzione di tutte le porte interne e di alcuni serramenti esterni e la completa tinteggiatura di tutti gli spazi. Al riguardo si evidenzia che la scelta dei colori utilizzati (diversi per gli ambienti di servizio dalle degenze e dai locali di lavoro), è stata determinata dalla volontà di aumentare il comfort ma anche di introdurre piccoli elementi di diversificazione che aumentano l’orientamento dei pazienti. Naturalmente, sono state realizzate le opere di prevenzione incendi comprese nel progetto iniziale, per permettere l’uso in sicurezza del reparto, installando le porte tagliafuoco, realizzando le compartimentazioni ed implementando il sistema di rilevazione incendi.

Il cantiere, partito nel novembre 2021, ha richiesto forzatamente la chiusura temporanea del servizio, sopperito in questi mesi attraverso il potenziamento dell’assistenza domiciliare e la definizione di un percorso di riabilitazione domiciliare.

STRUTTURA

L’Osco potrà ospitare fino a 17 posti letto, in stanze confortevoli tutte dotate di bagno. Il reparto di degenza territoriale prevede la presenza di infermieri e operatori sociosanitari 24 ore su 24, con assistenza medica garantita dai medici di medicina generale e dai medici di continuità assistenziale, con il supporto degli specialisti della Casa della Salute. E’ destinato al ricovero programmato, su richiesta del medico di medicina generale, dal domicilio, o di un reparto ospedaliero in dimissione, dopo apposita valutazione della Centrale di Dimissione e Continuità Assistenziale sui criteri di ingresso, quando non è possibile il ritorno al domicilio per il paziente. Il ricovero è in media di 15 giorni, fino ad un massimo di 21 giorni.

FINANZIAMENTI

I lavori sono stati finanziati dall’Azienda Usl per un valore complessivo di 495.000 euro.

Un banco di prova in vista degli interventi previsti in altre aree della Casa della Salute Terre e Fiumi e della imponente progettazione delle risorse legate al PNRR, assegnate alla struttura copparese nella misura di 3,2 milioni di euro.

PERSONALE

La dotazione organica in servizio all’Osco copparese comprende:

  • 1 coordinatrice infermieristica
  • 8 infermieri di cui 1 case manager diurnista
  • 8 operatori socio-sanitari Oss
  • 6 medici di medicina generale, compreso il coordinatore, a rotazione

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