"Energie rinnovabili, Ferrara protagonista in regione, ma occorre tutelare agricoltura e territorio". Con questa battuta Paolo Calvano, capogruppo Pd nell'Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna parla degli esiti della Commissione ambiente
Un biciclettata in via Pomposa per sensibilizzare i ferraresi su mobilità e sicurezza stradale. È quella organizzato ieri (sabato 3 maggio) mattina da Caldirolo Libera, Koesione 22, Fiab, Forum Ferrara Partecipata e Co-Housing San Giorgio
Parla l'avvocato che sarà sostenuto dal centrodestra unito alle prossime elezioni comunali a Comacchio nel 2026: "Sto costruendo un progetto civico autentico che prenderà forma a tempo debito"
Massimiliano Latorre, il fuciliere di Marina coinvolto nel 2012, insieme al collega Salvatore Girone, nella tragica vicenda della nave mercantile italiana "Enrica Lexie", ha partecipato giovedì scorso alla cerimonia di gemellaggio tra il Circolo Acli Tango Cash di San Biagio di Argenta e la Scuderia Amici e Tifosi Ferrari Red Passion di Lugo
Una delegazione della Scuola di Sviluppo Territoriale (composta da Thomas Melissano, Marco Gatto e Samuele Pazzi), presieduta dal presidente Ruggero Villani, nei giorni scorsi ha incontrato lo staff dell’impresa per una condivisione delle progettualità
Innovazione, tecnologia e salute s’intrecciano nella nuova modalità di assistenza messa a punto dall’Unità Operativa di Diabetologia dell’Ausl di Ferrara, che ai suoi pazienti offrela possibilità di effettuare visite a distanza, attraverso l’utilizzo di computer o telefoni dotati di videocamere.
Un servizio innovativo, avviato preliminarmente già alcuni anni fa, come spiega il responsabile Marcello Monesi: “La nostra attitudine verso questa modalità di contatto non risale agli ultimi giorni, ma già prima dell’emergenza Covid avevamo sviluppato dei protocolli per l’assistenza in remoto delle pazienti incinte con diabete gestazionale, in modo tale da facilitarne la vita e impedirne gli spostamenti non necessari”.
Di conseguenza, la pandemia e il lockdown “non ci hanno trovati impreparati per seguire i pazienti che non potevano uscire di casa” spiega Monesi. “Abbiamo condotto visite telefoniche e televisive che sono state un’ottima palestra per sviluppare una modalità alternativa di assistenza diabetologica, che non può essere l’unica, perchè resto fortemente convinto che lavisita in presenza sia un qualcosa che non deve mai mancare nella storia clinica del paziente“.
Il percorso che porta alla videovisita parte dalla prenotazione da parte del paziente di un normale appuntamento, a cui farà seguito l’invio di una e-mail in cui sarà inserito un link da cliccare a una data e un’ora prefissata per mettersi poi in contatto con il medico che, oltre a vederlo in video, potrà acquisire gli esami del sangue e condividere i dati della cartella clinica. Attualmente l’agenda è dedicata alle persone con diabete di tipo 1, ma l’intenzione è “allargare la possibilità alle donne in gravidanze e agli anziani fragili”.
“Inoltre – aggiunge Monesi – è stato avviato anche un progetto, che oggi è in via di definizione, per il consulto dei pazienti che ospiti della struttura penitenziaria. Per ovvi motivi, anche loro non possono venire se non scortati alla visita diabetologica, e quindi stiamo mettendo in piedi una visita a distanza anche per i diabetici rinchiusi nella casa circondariale“.
“È un elemento di particolare orgoglio poter sperimentare una così importante innovazione nel campo sanitario” conclude il responsabile del centro della Cittadella San Rocco, così come – aggiunge – fa “piacere che la nostra Unità Operativa sia stata recentemente premiata nel corso del congresso nazionale della società scientifica dell’associazione medici diabetologi, con un premio che, insieme ad altre strutture in Italia, sottolinea l’importanza e la durata dell’attività di questa struttura, che già tra gli anni ’70 e ’80, sotto la guida del professor Morsiani, era riconosciuta come centro di eccellenza“.
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