Un Cristo in croce ricoperto di sangue e sulla croce la scritta “Io sono Gesù Cristo agonizzante”. È stato un omaggio un po’ truculento quello che si sono visti consegnare i bambini che hanno celebrato in questi giorni la prima Comunione nella parrocchia di Chiesuol del Fosso.

A segnalare il souvenir granguignolesco (“da film horror” per riprendere le critiche di un genitore) sono stati alcuni parrocchiani, che sembra non abbiano apprezzato l’icona fin troppo realistica.

A donare ai piccoli fedeli il crocifisso è stato don Luca Martini, 51 anni, parroco di Chiesuol del Fosso, dove è stato chiamato per prendere il posto di monsignor Umberto Poli.

Ordinato sacerdote nel 2005, dopo essere stato cappellano alla Sacra Famiglia, don Martini ha avuto l’incarico di gestire il Santuario del Poggetto, dove capitava di vederlo celebrare la messa in rito romano, e la parrocchia di Sant’Egidio dove è rimasto per quasi cinque anni.