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1 Giugno 2022

Yamaha Xmax: tutto quello che devi sapere riguardo alla tua nuova moto

di Redazione | 4 min

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From yamaha-motor.eu

Da molti ritenuto un autentico punto di riferimento per gli scooter di grossa cilindrata, lo Yamaha Xmax nelle sue diverse configurazioni ha permesso alla casa produttrice giapponese di vendere parecchi esemplari al pubblico, riscuotendo un ottimo successo. Il primo modello della linea della casa produttrice nipponica è stato prodotto nel 2006 e le sue quattro versioni, rispettivamente a 125, 250, 300 e 400 cm³, permettono a chi è interessato ad uno scooter di questo calibro di scegliere con una certa flessibilità, in base alle proprie esigenze.

Lo scooter Yamaha Xmax è un vero e proprio re nel mercato delle moto usate, al punto che risulta spesso in cima alle vetrine di rivenditori e privati tramite i principali portali come moto.aaannunci.it.

Su siti specializzati è possibile trovare una lista delle caratteristiche più accurate: su siti autervoli di moto, potrete visionare prove su strada e specifiche tecniche precise dei vari modelli che sono tra i preferiti degli amanti delle moto di media cilindrata in Italia.

From yamaha-motor.eu

Breve cronistoria dei modelli di Yamaha Xmax

Come già accennato, lo scooter Yamaha Xmax è stato lanciato per la prima volta sul mercato nel 2006 e ad oggi è disponibile in quattro diverse configurazioni di cilindrata. Tali configurazioni sono monocilindriche e l’alimentazione è del tipo a iniezione elettronica, a 4 tempi, con raffreddamento a liquido.

Tra il 2010 e il 2017 l’azienda nipponica ha operato notevolmente sull’evoluzione di questo scooter, proponendo dapprima un modello con omologazione alle normative Euro3 e poi, nel 2017, l’omologazione all’Euro4, assieme ad alcuni interventi di restyling. Il più importante e recente riguarda il 2020, anno in cui Yamaha ha prodotto i modelli 125 e 300 con omologazione agli standard Euro5 e soprattutto ha introdotto per tutti i modelli i fari anteriori a LED.

Caratteristiche dei modelli

Allo stato attuale delle cose, Yamaha vende via canale ufficiale quattro diversi modelli di scooter sportivi Yamaha Xmax: il 125 e il 300, e per ognuno è presente anche il modello Tech Max con diverse novità. Nei portali di moto usate però troverete di sicuro anche i modelli 250 e 400, che ad oggi sono fuori produzione ed acquistabili soltanto tramite canali di vendita dell’usato.

Cominciamo dal modello 125, che presenta le seguenti caratteristiche:

–        124,66 cc, con motore termico a quattro tempi, raffreddamento a liquido, alimentazione a iniezione, frizione automatica

–        Motore Euro5 Blue Core

–        Luci posteriori a LED, doppio faro anteriore

–        Accensione Smart Key, senza necessità di inserire la chiave

–        Cambio automatico con variatore

–        Capacità serbatoio da 13 lt

–        ABS, ruote integrali

E passiamo dunque al modello 300, che condivide molte delle caratteristiche ma ovviamente con qualche differenza:

–        292 cc, frizione multidisco, 4 valvole

–        L’altezza minima da terra è pari a 135 mm, contro i 140 mm del modello precedente; anche l’interasse è leggermente più corto (1540 mm contro i 1570 del modello 125)

From yamaha-motor.eu

Per quanto riguarda i modelli Tech Max le caratteristiche tecniche sono pressoché le medesime: si tratta però di modelli dotati di rifiniture speciali dei coperchi, sella e manopole speciali e poggiapiedi in alluminio. Il modello 300 è inoltre reperibile con un colore opzionale esclusivo Power Gray.

Le prove su strada e i pareri degli esperti

Come detto prima lo Yamaha Xmax è uno scooter estremamente apprezzato nel suo settore, ideale sia per muoversi in città e quindi come utilitaria, sia per spostarsi per brevi viaggi. Proprio in riferimento alla comodità il punto di forza di questi modelli, così come dei modelli precedenti, è la capacità di carico, dato che il vano sottosella permette di inserire due caschi integrali e altri oggetti eventuali. In tal senso lo scooter si configura in maniera perfetta anche per l’utilizzo in coppia.

Per quanto riguarda la posizione di guida, Xmax ha sempre mantenuto nel corso degli anni alcune caratteristiche che lo hanno reso uno dei più apprezzati: anche negli ultimi modelli, infatti, si può contare su una posizione di guida naturale, comoda, con pedane poggiapiedi dalle dimensioni equilibrate. L’utilizzo in città, lo ripetiamo, è l’ideale, grazie alla grande agilità che riesce a trasmettere al guidatore, ma Yamaha Xmax non se la cava male nemmeno al di fuori dei contesti cittadini, grazie ad un’ottima stabilità di strada (anche nelle autostrade).

In accoppiata con un comparto ciclistico eccellente, l’Xmax diventa il compagno ideale in diverse situazioni e in generale è una delle scelte preferite dall’utenza.

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