Gentile Direttore,
con la presente le notifico la situazione creatasi sotto casa mia, via Renata di Francia- quartiere centrale della città- dall’Agosto scorso.
Come può vedere dalle foto, limitrofa al nostro condominio, è posta una cabina dell’ex Enel, ora Hera, che ci ha sempre creato problemi.
Ora, a parte la collocazione discutibile, avvenuta in realtà negli anni ‘50, tale cabina ha già preso fuoco più volte negli anni. L’ultima volta è successo ad Agosto scorso, di notte, a causa di un fulmine che ha provocato fiamme alte che lambivano il nostro condominio e che hanno distrutto completamente la cabina nel suo interno. Dopo l’intervento dei pompieri si è provveduto a recintare l’area nel modo che può vedere. Da allora non si è fatto più nulla e tutto è rimasto abbandonato.
I residenti sono, così, costretti a convivere con un marciapiede ostruito (di fatto è stata creata una barriera architettonica) e con erba alta cresciuta nell’area recintata la quale è diventata ricettacolo di topi e di rifiuti. Abbiamo anche fatto presente la cosa sia ai vigili che all’Hera ma non siamo stati per nulla considerati. E che dire della pericolosità della stessa cabina e del materiale contenuto nel suo interno che non è stato mai rimosso?
Con la presente vorrei, quindi, sollecitare un intervento della stessa azienda (o anche del Comune) per il ripristino del marciapiede e per la messa in sicurezza della stessa cabina. Fino ad ora siamo stati solo non considerati e dimenticati e fra breve sarà trascorso già un anno.
Aspettiamo qualsiasi risposta
Gli abitanti di via Renata di Francia