I 4 referendum comunali: “Un nuovo inizio con le persone comuni”
I moduli per la raccolta delle firme sono stati stampati e si potrà firmare già nel fine settimana. Intanto arrivano nuove adesioni

Mario Zamorani
I moduli per la raccolta delle firme per i 4 referendum comunali sono stati stampati e si potrà firmare già nel fine settimana. Intanto arrivano nuove adesioni.
I quesiti per 4 referendum comunali sono stati elaborati dall’associazione Fe-nice e offerti in primis a +Europa, Azione, Psi e Pri che, insieme, hanno costituito il Comitato promotore. Poi l’offerta di questo progetto politico è stata inoltrata a tutte le forze politiche del centro sinistra: prime adesioni da Articolo 1, Sinistra Italiana e La sinistra per Ferrara. E si resta in attesa di ulteriori adesioni.
“Questo progetto politico – commenta Mario Zamorani di Fe-nice – rappresenta un nuovo inizio per quella parte della città che, condividendo queste proposte, si pone come “altro” rispetto alla politica che privilegia le convenienze piuttosto che le convinzioni. Ci rivolgiamo all’intelligenza profonda delle persone comuni, quelle che tutti i giorni si arrabattono e faticano fra mille difficoltà e delusioni pubbliche e personali; che si muovono incerte in un mondo che faticano e decifrare; che si affaccendano per cavarsela per i loro personalissimi obiettivi e per una migliore qualità di vita. Due di questi 4 temi erano già stati proposti da Fe-nice come petizioni popolari nell’autunno del 2019 ed erano stati rigettati dalla maggioranza in Comune: quello sulle Circoscrizioni e quello sulle auto in centro.
Questi in sintesi i testi che vengono proposti:
1. Ridiamo voce alle frazioni con le Circoscrizioni
Facciamo tornare le Circoscrizioni nel numero di 8 com’erano nel 2008, e aiutiamo le periferie a far sentire la loro voce e le loro esigenze, promuovendo la vita dei quartieri.
2. Via le auto dal Centro Storico
Liberiamo il centro del Centro Storico (piazza T. Trieste, corso Martiri, piazza Savonarola, piazza Castello – ma anche corso Ercole d’Este) da auto e altri mezzi a motore. Con eccezione per carico/scarico, taxi, soccorso, ecc. Per preservare Ferrara città d’arte, cultura, storia, turismo e rispettosa dell’ambiente.
3. Impatto climatico verso lo zero
Entro aprile 2023 il Comune deliberi un “Climate city contract” (Patto cittadino per il clima) con impegni e progetti per dimezzare le emissioni totali di gas serra ogni decennio.
4. Ferrara, città che ha cura dei suoi anziani
Il Comune deliberi entro aprile 2023 un progetto, anche con la collaborazione dei Centri sociali, per chiedere agli anziani e ai loro cari proposte operative volte al miglioramento della loro qualità di vita. Per ridurre il loro isolamento sociale e renderli pienamente partecipi della vita della città.