Economia e Lavoro
23 Maggio 2022
Consegnati i riconoscimenti a dodici imprenditori della provincia

Ecco i nuovi “maestri artigiani” ferraresi

di Redazione | 2 min

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25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

Sono dodici gli imprenditori di Ferrara e provincia che domenica, in occasione della ‘Grande festa dell’artigianato’, hanno ottenuto un riconoscimento per la loro attività.

L’evento si è tenuto alla Camera di commercio, organizzato dall’Accademia dei Maestri Artigiani di Arti e Mestieri, che quest’anno festeggia 71 anni di attività.

I diplomi di ‘maestro artigiano’ sono andati a Riccardo Bregoli, tappezziere a Ferrara; Conterio Brunelli, autocarrozzeria a Codigoro; Teclo Chioatto, idraulico a Portomaggiore; Gina Giacomelli e Beatrice Orsatti, toelettatrici a Ferrara; Marcello Grillanda, idromineraria a Ro Ferrarese; Davide Maccanti, autocarrozzeria a Fiscaglia; Caterina Paparella ed Enrico Paparella, autoriparazione a Ferrara e Michele Sgarzi, autocarrozzeria a Fiscaglia.

Consegnata anche la targa San Giorgio, riconoscimento della Camera di Commercio di Ferrara che premia imprenditori che con una lunga attività hanno onorato l’economia locale. Quest’anno è andata a Roberto Bonora, modellista meccanico.

Il giovane parquettista di Copparo Alex Trentini è stato invece nominato
Alfiere dell’artigianato.

Alla cerimonia era presente l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano, e quello comunale Matteo Fornasini. “Oggi – afferma Fornasini – è una grande festa per tutta la comunità ferrarese, perché le piccole imprese come queste rappresentano circa i 2/3 dell’economia e del lavoro della nostra città. Lo dico spesso perché lo penso davvero: gli imprenditori oggi sono quasi degli eroi, per questo vanno sostenuti, aiutati ed agevolati in tutti i modi”.

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