Lettere al Direttore
23 Maggio 2022

Una piccola discarica che cresce

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Ferrara e la tutela delle persone trans: il racconto di Carla Alves

Quando Carla Alves lasciò il Brasile, vent'anni fa, fuggiva da violenza, discriminazione e povertà. Cercava una possibilità di vivere senza paura. Come molte donne trans latinoamericane, vedeva nell'Europa un luogo dove ricominciare. Ma il viaggio, segnato da vulnerabilità e assenza di tutele, l'ha condotta prima sulla strada e poi in carcere

Passaggio ‘impedonabile’

Probabilmente è già arrivata a questa spettabile redazione, ma in ogni caso penso sia bene segnalarvi questo cartello affisso in viale Alfonso I d'Este che riporta una "impedonabile" stortura grammaticale. Marco...

Abusi di parole

Un'urgenza emotiva nonché civica mi spinge a scrivere al Primo cittadino, nella veste di sindaco della città in cui vivo e lavoro come docente da sempre. Otto persone, perché di queste stiamo parlando, coperte da cartoni e coperte forse nemmeno troppo pesanti, sono...

Zonari, il Vangelo e i profughi

Non sapevo che Anna Zonari fosse un'esperta biblista (discepola di Mons. Perego?) e le faccio i miei complimenti, invitandola peraltro a tener presenti anche passi evangelici meno graditi alla sua parte politica (tipo: "l'uomo non separi ciò che Dio ha unito") e i...

Trecento vite spezzate dalla violenza, dall’odio, dall’indifferenza

In diversi punti di Ferrara sono comparsi volantini con i nomi delle persone trans uccise nell'ultimo anno. Un'azione anonima poi rivendicata dai collettivi Ferrara Transfemminista e Out!* che, in occasione della Giornata internazionale in ricordo delle vittime di transfobia, hanno diffuso un comunicato dai toni netti e dolorosi

Spett.le Redazione,

questa “discarica” in pieno centro (vicoletto di via Garibaldi, a due passi da Piazza Municipale) continua ad essere in auge, nonostante le diverse segnalazioni ad Hera e la pubblicazione della fotografia sul vostro giornale, qualche settimana fa.

Ormai le temperature sono alte, Ferrara è nel periodo clou del Palio ed i turisti soprattutto nel fine settimana arrivano, anche copiosi. Se proprio non si rispetta la cittadinanza, che paga anche cospicue tasse-rifiuti, perché dare anche l’immagine di una città sporca e trasandata (tra l’altro. Patrimonio dell’Unesco) ai turisti o a chi per caso capita a Ferrara?

Questo non è che un esempio, ancorché eclatante, della situazione rifiuti/maleducazione/non curanza che affligge la nostra città… non tanti anni fa decisamente più pulita e gradevole.
Se la si amasse davvero, la si rispetterebbe molto di più.

Spero che questa lettera venga letta anche da chi si occupa di servizi legati all’ambiente, alla pulizia, al bene comune, al turismo.

Una contribuente che ha a cuore Ferrara

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com