Poggio Renatico. Lo scorso 12 maggio l’associazione Aias di Ferrara (Associazione Italiana Assistenza Spastici) è stata ospitata presso la Base dell’Aeronautica Militare di Poggio Renatico.

Grazie agli ottimi rapporti tra l’associazione e il Comando Operazioni Aerospaziali (Coa), che ha sede proprio a Poggio Renatico, si è concretizzata la possibilità di trascorrere una giornata in un luogo considerato così prestigioso e solenne, la qual cosa ha riscosso l’entusiasmo e l’adesione di circa 45 persone, tra soci, volontari e famiglie.

In una splendida giornata di sole i partecipanti sono stati accolti dal caloroso benvenuto del generale Gabellini sul piazzale antistante la base e all’associazione è stato concesso di scattare qualche foto di rito.

Successivamente ha avuto luogo la visita alla mostra statica di velivoli quali Tornado, Amx, F104 oltre a un elicottero del soccorso aereo, con cenni storici da parte del personale pilota e con la spiegazione sul ruolo e sulle potenzialità di tali velivoli nel corso del tempo e della storia. Le curiosità e le domande espresse più di frequente hanno riguardato l’alta tecnologia di questi mezzi e la preparazione necessaria per poterli pilotare, domande numerose alle quali il personale presente è stato ben lieto di rispondere oltre a essere stato molto disponibile a scattare foto accanto agli aerei.

Un altro momento emozionante è stato il vero e proprio ingresso nelle strutture della base militare, nell’Aula Multimediale, dove ha avuto luogo lo scambio di omaggi: un piccolo dono da parte dell’Aias e la consegna di un crest da parte dell’Aeronautica all’associazione. Successivamente i presenti hanno potuto ascoltare un’appassionata presentazione delle attività del Coa da parte del colonnello Morelli.

L’ufficiale ha esordito accompagnando con le sue parole in un viaggio nella storia dei primi voli proprio sulla città estense, illustrati attraverso foto d’epoca, momenti in cui dei veri e propri pionieri hanno sfidato il vento e forse le loro paure per giungere all’oggi e a un tale livello di tecnologia e modernità inimmaginabili per i sognatori di allora.

Si è passati poi a illustrare l’organigramma generale della base di Poggio Renatico con i vari incarichi e compiti al suo interno ed è stato inevitabile un piccolo accenno al ruolo di salvaguardia della sicurezza nazionale e internazionale.

Prima di concludere, i presenti hanno avuto lo spazio per porre domande e considerazioni sugli argomenti della giornata che ha sicuramente riscosso successo e interesse e si è conclusa con un momento conviviale di cordialità.