Campo democratico presenta scenari, idee e proposte di sviluppo per Ferrara
Sabato 21 maggio, dalle 9 alle 13, è in programma un seminario aperto che si terrà all'hotel Lucrezia Borgia

Vainer Merighi
Quale è lo stato dell’economia ferrarese dopo il covid? Quali sono le possibilità di rilancio di investimenti e lavoro?
Come invertire il trend dell’impoverimento demografico e dell’invecchiamento?
Si possono sfruttare meglio le risorse della geotermia, anche per costruire un parco termale e rinnovare l’agricoltura?
Come affrontare i pericoli per il Polo Chimico ferrarese derivanti dalla chiusura del cracking di Marghera?
Possiamo ridurre lo scarto tra domanda e offerta di lavoro attraverso un’azione sistematica di orientamento scolastico-professionale che impegni insieme scuole, Università, associazioni imprenditoriali e sindacati?
Sono alcune delle domande proposte dall’associazione politico-culturale Campo Democratico a numerosi protagonisti dell’economia e della società ferraresi come Unindustria, UniFe, Legacoop, Cna, Sipro, Cia, centri di formazione professionale e altre formazioni politiche e sociali che hanno espresso, oltre all’adesione all’iniziativa, anche un corposo contributo di idee e proposte basate sulla profonda conoscenza dei problemi e esigenze dei propri associati.
I risultati di questa indagine saranno presentati sabato 21 maggio, nel corso di un seminario aperto che si terrà presso l’hotel Lucrezia Borgia, in via Franchi Bononi 24, dalle ore 9.30 alle 13.
Lo scopo del seminario, oltre a quello di condividere i risultati e le proposte emerse nei diversi incontri, è quello di delineare idee e proposte condivise per una strategia di rilancio del sistema economico ferrarese.