Maxi sequestro di droga a Ferrara: 15 chili per un valore di 400mila euro
Brillante operazione della Squadra Mobile con arresto di un 47enne nella zona di via Baluardi
Brillante operazione della sezione antidroga della Squadra Mobile diretta da Dario Virgili conclusa mercoledì pomeriggio. Gli investigatori, impegnati da tempo nella ricerca delle fonti di approvvigionamento di droga da parte dei pusher cittadini, hanno arrestato un 47enne al quale sono stati sequestrati 8 kg di hashish, 4 kg di cocaina e 3 kg di marijuana destinati probabilmente alla rivendita ad altri pusher per un valore di oltre 400mila euro.
Grazie a numerose segnalazioni giunte dai cittadini, la Squadra antidroga ha dato inizio da diversi mesi a una serie di accertamenti condotti con tecniche investigative tradizionali. Appostamenti, pedinamenti e accertamenti tecnici e informatici, che hanno consentito di individuare un uomo come presunto punto di riferimento per il deposito e il rifornimento di sostanze stupefacenti di diverso tipo destinate al mercato ferrarese con base logistica in via dei Baluardi.
Individuata la sua abitazione, il luogo di lavoro e una seconda abitazione utilizzata come domicilio, gli investigatori nel pomeriggio di mercoledì hanno organizzato un servizio in abiti civili, appostandosi nei pressi della casa, in attesa dell’occasione giusta per dare riscontro a quanto ipotizzato. Ad un certo punto dall’abitazione è uscito il 47enne che è stato immediatamente bloccato. Sono quindi scattate le perquisizioni. Presso il luogo di lavoro, nell’armadio dello spogliatoio, è stato rinvenuto un bilancino, un etto di cocaina e due etti e mezzo di hashish, mentre nella seconda abitazione è stata rinvenuta altra sostanza stupefacente, cioè 8 kg di hashish, 3 di marijuana, 4 di cocaina, oltre a un secondo bilancino.
Nella stessa abitazione è stata anche trovata una pistola scacciacani priva di tappo rosso e 19 proiettili per fucile da caccia per i quali l’uomo non aveva denunciato la detenzione.
Al termine degli atti l’arrestato, come disposto dal pm di turno, è stato portato al carcere di via Arginone in attesa di giudizio.
La zona di via dei Baluardi si conferma crocevia dello spaccio (anche di quello non visibile in strada) in città. Gli accertamenti della Polizia di Stato continuano al fine di ricostruire e disarticolare il traffico di sostanze illegali in città.