Cronaca
3 Maggio 2022
Alla sbarra una 38enne nigeriana: per l'accusa sfruttava una connazionale

Prostituzione al Grattacielo, una donna a processo

di Daniele Oppo | 1 min

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Avrebbe fatto prostituire una giovane connazionale nell’appartamento in cui risiedeva, al diciannovesimo piano della torre B del Grattacielo. Una donna nigeriana di 38 anni è per questo a processo davanti al tribunale di Ferrara.

Ieri, lunedì 2 maggio, si è aperta l’istruttoria ed è stato sentito come testimone un investigatore della squadra mobile. Tutto è nato dalla denuncia della vittima, avvenuta a giugno del 2017: è lei che ha riferito di essersi prostituita alle ‘dipendenze’ di una donna, l’odierna imputata, tra i mesi di giugno e novembre del 2016. L’imputata era già un nome noto alla polizia, ha riferito il testimone, perché erano già pervenute segnalazioni che nel suo appartamento si svolgessero attività di somministrazione di bevande, nonché traffico di stupefacenti. L’investigatore ha confermato che non vennero fatti controlli ulteriori sull’effettiva presenza e occupazione dell’appartamento.

C’era però un’altra donna indagata – e verso la quale vi sarebbe stato un passaggio di denaro tra conti correnti – ma che la polizia non è riuscita a individuare.

La parte offesa avrebbe dovuto presentarsi a testimoniare, ma non lo ha fatto. Dovrebbe comparire il prossimo 12 settembre, data nella quale dovrebbe concludersi il processo.

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