Sipro spinge il turismo con i fondi europei
Franceschini: “Non staremo fermi e daremo anzi continuità alle attività avviate per la valorizzazione del cosiddetto patrimonio immateriale, naturale e artigianale”

Chiara Franceschini
Sipro intercetta nuovi fondi europei per due nuovi progetti turistici. In fase di rinascita del turismo ma di ‘pausa’ dei finanziamenti europei – essendo chiusa la Programmazione 2014-20 – Sipro ha candidato e vinto due progetti sostenuti da risorse residue, che si snoderanno fino a primavera 2023.
“In questo modo – spiega Chiara Franceschini, coordinatrice Sipro – in attesa delle opportunità relative alla finestra europea 2021-2027 non staremo fermi e daremo anzi continuità alle attività avviate per la valorizzazione del cosiddetto patrimonio immateriale, naturale e artigianale”.
Il tutto da trasferire in pacchetti da collocare sul mercato, “cui stiamo lavorando con altre realtà, in primis Cna”, con cui Sipro ha organizzato negli ultimi anni tour e momenti pubblici di confronto e divulgazione. Dei due progetti, il primo fa riferimento alla fase plus del già attuato Adrion 5 Senses, che asseconda un approccio olistico capace di coinvolgere i 5 sensi: l’altro, Boost5 mira a diversificare, destagionalizzare, delocalizzare i flussi turistici con offerte integrate. Entrambi, con partner europei e italiani, “hanno l’ambizione di coinvolgere in maniera diretta anche gli stakeholders locali. Useremo questo anno proprio in questa direzione”.