Spal
18 Aprile 2022
L'allenatore si prende il pari con il Crotone, ma fa mea culpa: "Mai capitato di aver vinto così poco e qualche responsabilità me la prendo anche io". Rossi: "Dedico il gol ai tifosi"

Spal, l’1 a 1 non va giù a Venturato: “Bravi a riprenderla, ma dispiace per squadra, tifosi e società”

di Davide Soattin | 4 min

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(foto di Damiano Fiorentini)

C’è amarezza nelle parole di Roberto Venturato al termine di Spal-Crotone, un match da cui i biancazzurri escono con un punto arrivato ‘solo’ nel finale grazie al pesantissimo gol di Pepito Rossi, che regala ai ferraresi un 1 a 1 per continuare a essere padroni del proprio destino nella corsa verso la salvezza.

“Non essere riusciti a fare risultato in casa dispiace molto per i ragazzi, ma soprattutto per il pubblico – esordisce l’allenatore – e la società, che ha un valore straordinario in tutte le sue componenti, con voglia e convinzione di poter crescere e fare bene. Questo è però il campionato, siamo stati bravi a riprendere la partita e ora dovremo esserlo altrettanto per fare quei punti che servono a salvarci e mantenere questa categoria che ha un valore importante per questa realtà. Sono annate in cui serve rimanere insieme e con bravura continuare a mantenere equilibrio per portare a casa i risultati che ci servono”.

Venturato prosegue nella propria analisi di ciò che non è andato: “Nei primi 5′ potevamo chiudere alcune azioni in contropiede con ripartenze importanti, ma lo abbiamo fatto male e abbiamo perso equilibrio. Il Crotone è una squadra che per tutto il campionato ha giocato bene, con identità e modo di stare in campo. Ha approfittato della nostra incapacità di mantenere proporzione e si è portato in vantaggio. Siamo andati in difficoltà di testa e non abbiamo mantenuto attenzione e capacità di soffrire in un momento delicato. Siamo stati fortunati a finire il primo tempo 1-0. Nel secondo tempo poi la partita è stata disputata in maniera più propositiva, come dovevamo fare da inizio, mantenendo la squadra corta e lavorando in ampiezza. Abbiamo attaccato bene lo spazio e avuto occasioni per pareggiare prima e poi vincere, dispiace per l’ultima occasione mancata da Finotto”.

L’allenatore, comunque, si dice fiducioso per le prossime – e ultime – tre gare contro Brescia, Frosinone e Benevento: “Credo di avere un gruppo che dal punto di vista mentale ha la voglia e la forza di tirarsi su le maniche, riprendere a lavorare, guardare agli impegni che abbiamo e fare bene per portare a casa punti, giocando. Ovviamente non sono contento di aver vinto poche partite. Anzi, mi è successo raramente di aver vinto così poco, e di ciò qualche responsabilità me la prendo anche io. Non voglio nessun alibi, ma dobbiamo trovare le soluzioni per esprimerci meglio, rimanendo concentrati su di noi per conquistarci sul campo quello che ci spetta“.

A segnare il gol decisivo è stato Giuseppe Rossi, autore di un 1 a 1 fondamentale per scacciare i cattivi pensieri: “Purtroppo è arrivato un pareggio e non siamo riusciti a vincerla, ma ci prendiamo un punto molto importante perché la classifica è quello che è, mancano tre partite alla fine e vediamo cosa succede. Nel primo tempo hanno iniziato bene loro, poi sono calati e siamo stati bravi a reagire con grande merito, sfiorando prima il gol con un colpo di testa di Pinato e poi con me”.

Quello di Pepito è il terzo gol in biancazzurro (dopo quelli decisivi negli scontri diretti con Cosenza e Vicenza), il primo sotto la Ovest: “Sono molto orgoglioso per la reazione. Stiamo vivendo una stagione molto difficile, la squadra è giovane e sta cercando di capire il proprio valore. Posso dire che qui ci sono grandi talenti e il gruppo meriterebbe di lottare per i playoff, non per una posizione di bassa classifica. Sono contento per come ci alleniamo e pensiamo a finire bene“.

“Ora – chiude l’attaccante – sto molto bene, dopo essere rimasto fuori quasi un mese dall’ultima gara con l’Ascoli. Sono felice di scendere in campo ogni giorno e di lottare con i ragazzi, poi dove sarò il prossimo anno lo si vedrà. Di sicuro non mi ritirerò. Ora rimaniamo concentrati sul presente. A chi dedico il gol? Ai tifosi, pensavo proprio nei giorni scorsi a quanto sarebbe stato bello segnare sotto la curva e finalmente ci sono riuscito”.

 

 

 

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