Politica
7 Aprile 2022
La richiesta dell'esponente di +Europa Ferrara ad Alan Fabbri: "Per restare in sintonia con i princìpi che ispirano la nostra comunità e il nostro Comune"

Ucraina, Zamorani al sindaco: “Revochiamo il gemellaggio con Krasnodar”

di Redazione | 3 min

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Mario Zamorani di +Europa Ferrara chiede al sindaco Alan Fabbri di attivarsi per revocare il gemellaggio con la città russa di Krasnodar.

La richiesta è stata avanzata attraverso una lettera aperta nella quale Zamorani cita la guerra in Ucraina e le esecuzioni di massa a Bucha di civili inermi, sostenendo che “ci sono momenti, estremi, davvero rari, con i quali una comunità come la nostra di Ferrara deve fare i conti e confrontarsi con i fatti e i drammi che il mondo vive. Questo è uno di questi momenti. Insieme dobbiamo riconoscerlo e insieme dobbiamo fare la nostra parte”. “Oggi – aggiunge Zamorani – dobbiamo passare a un’assunzione di responsabilità e fare chiarezza. Credo che tocchi a lei prendere per mano la comunità che lei rappresenta e pensare ad una scelta guidata da sentimenti di umanità e giustizia, pietà e ragione, andando oltre la commozione che tutti ci tocca. Come lei ben sa la responsabilità di quanto sta accadendo in Ucraina è solo di Putin, che ha deciso un’operazione militare brutale, ingiustificata e ingiustificabile e ha invaso con il suo esercito un Paese libero e sovrano. Questo è un attacco alla democrazia che oggi riguarda direttamente l’Ucraina ma che potrebbe, in futuro, riguardare pezzi dell’Unione europea: in gioco non c’è solo l’incolumità dei cittadini ucraini ma la sicurezza e la democrazia in Europa. Putin non tollera che ci siano popolazioni vicine che scelgono la democrazia e i valori condivisi con l’Unione europea. E’ decisivo che anche i russi capiscano che Putin li sta portando, anche da un punto di vista economico, a un disastro e ad un impoverimento. Dobbiamo alzare tutte le nostre voci per difendere lo stato di diritto ovunque. L’Ucraina è un Paese libero, aggredito da un altro Paese”.

“Come lei sa bene – conclude Zamorani rivolgendosi al primo cittadino – la nostra città è gemellata con Krasnodar, città della Federazione russa. Dal sito del Comune: ‘Alla base di questo legame va citato, innanzitutto, il comune impegno verso lo sviluppo economico-culturale e in favore della pace e della sicurezza’. Ancora cito dallo Statuto del Comune di Ferrara: il Comune ‘promuove la piena affermazione dei diritti inviolabili della persona e consolida ed estende i valori di giustizia, libertà e democrazia; individua nella pace un bene essenziale per tutti i popoli e indica nel rispetto rigoroso dei diritti democratici, politici e umani la condizione indispensabile atta a preservarla’. Ancora dallo Statuto: ‘Il sindaco stipula gemellaggi e patti di amicizia sulla base di deliberazioni consiliari’.

“Credo tocchi a lei, oggi, anche alla luce di una guerra (non dichiarata) di invasione nel cuore dell’Europa, in spregio al diritto internazionale e alle più elementari valutazioni etiche, e alla luce delle atrocità accertate a Bucha (mentre il presidente Mattarella parla di crimini contro l’umanità e si fa sempre più probabile la messa in stato di accusa di Putin per crimini di guerra presso il Tribunale Internazionale dell’Aja) intervenire coinvolgendo tutte le istituzioni comunali. Le chiedo di mettersi in azione per revocare il gemellaggio con Krasnodar, per restare in sintonia con i princìpi che ispirano la nostra comunità e il nostro Comune. Per oggi e a futura memoria”.

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