Ingressi gratuiti per persone con disabilità (e accompagnatori) ai musei e agli spazi espositivi del Comune di Ferrara, accessi senza costi al Teatro Comunale, allo stadio (previa prenotazione), alle piscine, di proprietà comunale, Beethoven e Bacchelli.
Sono alcune delle agevolazioni che l’amministrazione comunale ha previsto nell’ambito di una convenzione sottoscritta con la Presidenza del consiglio dei Ministri – Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità e che ha ricevuto l’ok della giunta, su proposta dell’assessore Cristina Coletti e dopo un’interlocuzione diretta con il Ministro delle Disabilità tenuta dal sindaco Alan Fabbri.
Si tratta delle prime misure a cui darà accesso la nascente Disability card, la carta europea, in formato tessera, che consentirà di sostituire tutti i certificati e i verbali che attestano la condizione di invalidità e di accedere a beni e servizi pubblici e privati gratuitamente o a tariffe agevolate.
“Il Comune di Ferrara apre le porte al futuro ed è il primo in Italia ad adottare la Carta europea della disabilità. Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione in giunta comunale della convenzione con l’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità, che permetterà all’amministrazione comunale di mettere a disposizione i propri servizi a favore dei possessori della tessera – commenta il ministro per le Disabilità, Erika Stefani, in quota Lega Salvini premier -. Ringrazio il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, e tutta l’Amministrazione comunale per aver colto l’opportunità di aderire al progetto, offrendo alle persone con disabilità la possibilità di usufruire di agevolazioni e valorizzando così i propri servizi. Siamo convinti che anche altre realtà sapranno essere altrettanto aperte a una sfida che proietterà le città nel futuro”.
“Dopo alcuni mesi di interlocuzione con il ministro Erika Stefani e i suoi uffici – che ringrazio – , Ferrara è pronta a partire con questa innovazione, a valenza europea. Come sottolineato proprio dal ministro Stefani nei giorni scorsi, siamo, con Venezia, le realtà pilota nell’elaborazione e nella sottoscrizione della convenzione, che semplificherà la vita alle persone con disabilità, dando concretezza alle parole: semplificazione, sburocratizzazione e digitalizzazione. Non è un percorso chiuso: l’interlocuzione per sviluppare nuove convenzioni continua”, dice il primo cittadino.
“È stato – sottolinea l’assessore Coletti – un percorso complesso, che ha visto coinvolti diversi soggetti. Ringrazio tutti gli esponenti delle realtà che partecipano, a vario titolo, alle convenzioni: il Comitato Ferrarese Area Disabili, la Fondazione Ferrara Arte, la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, i gestori delle piscine, AFM Farmacie comunali, le associazioni, i Garanti delle persone con disabilità per aver dato il proprio contributo e per la partecipazione fattiva a questo progetto”. “Un grazie particolare al ministro Erika Stefani e ai suoi uffici, con cui abbiamo un’interlocuzione diretta e continua e che sono partiti dalle esigenze emerse dagli enti locali, in un percorso di ascolto e di piena condivisione”. Nel dettaglio la convenzione sottoscritta a Ferrara confermerà l’ingresso gratuito – per il titolare della carta ed un accompagnatore – ai Musei e agli spazi espositivi di: Castello Estense, Museo Schifanoia e Civico Lapidario, Museo della Cattedrale, Palazzina Marfisa d’Este, Padiglione d’arte contemporanea. Gli stessi potranno accedere senza costi anche al Teatro Comunale e allo Stadio Comunale Mazza, in entrambi i casi previa prenotazione anticipata, e alle piscine comunali Beethoven e Bacchelli.
Nella convenzione è inoltre precisato che “il Comune di Ferrara riconosce priorità nell’accesso ai propri uffici e alle farmacie comunali ai titolari della Carta europea della disabilità” o ai loro delegati.
È possibile richiedere la disability card direttamente sul sito dell’Inps, che ha una sezione dedicata. La carta è prevista per gli invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata maggiore del 67 per cento e per gli: invalidi civili minorenni, i cittadini con indennità di accompagnamento o con assistenza e integrazione sociale ai sensi della legge 104, ciechi civili, sordi civili, invalidi e inabili (legge 222/1984), invalidi sul lavoro o con diritto ad assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica, inabili alle mansioni, cittadini con trattamenti previsti per invalidi e reduci di guerra.
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