di Lucia Bianchini
È stata presentata la sede emiliano-romagnola dell’Associazione di cultura economica e politica Guido Carli, proprio nel giorno il cui Carli avrebbe compiuto 108 anni.
A presenziare alla nascita di questa sede sono il direttore di ‘Avvenire’ Marco Tarquinio il presidente dell’associazione Federico Carli, il presidente Consob Paolo Savona, l’assessore della Regione Emilia-Romagna Paolo Calvano e i sindaci di Ferrara e Comacchio, Alan Fabbri e Pierluigi Negri. Per l’occasione, è stato presentato un progetto culturale di rilievo nazionale: l’archivio digitale completo degli scritti di Guido Carli, che raccoglie oltre milleduecento documenti, dalla tesi di laurea del 1936 a quelli pubblicati postumi.
“Una mole di documenti – spiega Federico Carli riguardo l’archivio- da cui è possibile ricostruire le vicende storiche recenti del Paese, gli anni del fascismo e della guerra, passaggio dalla monarchia alla repubblica, dal regime alla democrazia, gli anni della ricostruzione e del miracolo economico, del reinserimento dell’Italia tra le democrazie libere ad economia di mercato, la prima inflazione degli anni Sessanta, la programmazione, gli shock degli anni Settanta, da quello salariale al terrorismo, ondate d’urto a cui la classe dirigente italiana ha saputo dare una risposta, poi la vicissitudine della nascita dell’Europa”.
“Ringrazio Ferrara – afferma Savona – per aver propiziato e voluto questa iniziativa. L’ideale sarebbe che Guido Carli fosse ancora qui con noi, e fosse lui a rispondere ai problemi che le vicende recenti ci impongono di esaminare per trovare una soluzione. Quello che ha fatto l’associazione, raccogliendo e mettendo a disposizione della pubblica opinione i suoi scritti, è creare un serbatoio a cui attingere le risposte. I tre concetti tipici del contributo di Carli sono: seguire gli andamenti della moneta, i giovani e la politica”.
L’Associazione di cultura economica e politica Guido Carli venne costituita nel 2003 a Milano per volontà di un gruppo di intellettuali lombardi. L’associazione si propone di tenere vivo il ricordo di Guido Carli come uomo, banchiere centrale, statista, intellettuale.
L’Associazione organizza conferenze, convegni, seminari formativi e dibattiti sui principali temi di attualità economica e politica, elabora analisi e proposte attraverso specifici tavoli di lavoro con l’obiettivo di “favorire il progresso culturale – sostengono i fondatori -, economico sociale del Paese, perseguendo altresì l’inclusione e la sostenibilità. Con le sue pubblicazioni contribuisce a tenere viva la memoria di Guido Carli, nella convinzione che guardando alla storia – il suo pensiero fornisca chiavi di lettura della realtà odierna, e rappresenti un utile strumento per rispondere alle sfide presenti e future”.
“La giunta regionale – afferma Calvano- è felice della scelta di creare una sede dell’associazione a Ferrara. Questa presenza arriva in Emilia-Romagna in un momento particolare in cui servono atti concreti ma anche di pensiero, perché senza pensiero le azioni sono confuse, non hanno obiettivi. La presenza dell’associazione potrà essere anche uno stimolo alla politica, perché diventi meno urlata e più educata e ragionata”.
“Carli è uno statista che ha fatto la storia del nostro tempo, credo che quello di oggi sia un momento importante da celebrare e ringraziare Guido Carli per quello che ci ha lasciato in eredità” chiosa Fabbri prima di una parentesi sulla situazione economica attuale: “Quello che viviamo è un momento difficile in cui dobbiamo agire con lungimiranza, ma da amministratore locale devo ricordare cosa stanno vivendo da alcuni anni i comuni, quello che sembra una banalità diventa concreto per tutta la cittadinanza, e dobbiamo capire la situazione in cui siamo”.
“Guido Carli ha antiche origini comacchiesi – spiega Pierluigi Negri-, è una figura importantissima per la Repubblica Italiana, uomo dello Stato, e credo che questa associazione porterà avanti compiutamente le sue iniziative. Carli ha sempre mantenuto un grande rapporto con Comacchio, e nei suoi vari incarichi politici ed economici da senatore dal 1983 al 1987 ha prestato il suo apporto alle elezioni comunali di Comacchio, ed ebbe un successo. Il suo partito raggiunse il 30%, sedette tra i banchi dell’opposizione. Nei documenti ho letto che presenziò alle prime sedute come consigliere anziano, grande lustro per la città. Una rotonda d’accesso al centro cittadino sarà intitolata a Guido Carli”.
Al comitato ferrarese hanno aderito personalità del tessuto imprenditoriale, accademico e professionale del territorio, tra cui Riccardo Maiarelli, Marco Salvi, Giovanni Polizzi, Angelo Andrisano, Mario Riciputi, Savino Gazza, Fabio Bacchilega, Pietro Ferrari e Francesco Ubertini.
“Il comitato – conclude Maiarelli- si è costituito e cerca di dare vita a un dialogo, un dibattito sui pensieri che devono accompagnare la transizione economico politica. L’associazione è non politica ma sta nelle politiche, come stimolo per la politica, per avere un grado di animazione di cui c’è estremamente bisogno”.
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