Attualità
28 Marzo 2022
L’assessore Maggi: “Difficoltà della ditta dovute al reperimento dei materiali”

Palazzo Diamanti, dopo un mese di stop riprendono i lavori

di Redazione | 2 min

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Cantiere fermo da 25 giorni e timori per la data di consegna. La riqualificazione di Palazzo Diamanti è al palo da più di tre settimane e dietro i muri di Ercole I d’Este non si muove una foglia, o meglio un mattone.

I timori che la ditta incaricata dei lavori, la Cea, cooperativa edile artigiana di Parma, potesse avere difficoltà nel portare a termine il progetto da quasi 5 milioni di euro sembrano scongiurati. Interpellato da Estense.com, l’assessore Andrea Maggi: “lunedì (oggi, ndr) riprenderanno i lavori. La sospensione era motivata dalla difficoltà di reperimento dei materiali, un po’ come succede in tutta Italia”.

L’intervento interesserà i locali al piano terra del palazzo, sia nell’Ala Biagio Rossetti che nell’Ala Tisi e consentirà la trasformazione di alcuni ambienti dell’ala dell’ex museo del Risorgimento in bookshop, bar e sala didattica, oltre che la sistemazione dei cortili esterni. Saranno realizzate, tra l’altro, nuove pareti in cartongesso funzionali per gli allestimenti, saranno posati nuovi pavimenti e restaurati quelli in cotto, saranno recuperati i solai in legno e saranno migliorati e potenziati i vari impianti per renderli più adeguati alle esigenze dell’attività espositiva.

L’importo complessivo del progetto, stipulato nel 2016, è di 4.575.000 euro, di cui 3.500.000 euro finanziati dal Ministero dei beni culturali nell’ambito del programma ‘Ducato Estense’ del Piano stralcio ‘Cultura e Turismo’ (Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020) e la restante quota di 1.075.000 euro a carico del Comune di Ferrara.

I lavori sono stati aggiudicati dal Comune all’Ati composta dalle imprese: Cooperativa Edile Artigiana s.c. (capogruppo), Martini s.r.l. (mandante) e Cooperativa di Produzione e Lavoro Bruno Buozzi s.c. (mandante).

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