
Michele Mistri
Copparo. L’Università prepara il terreno per formare i nuovi agrotecnici e i nuovi agronomi insieme alle aziende copparesi.
I docenti Michele Mistri ed Emanuele Radicetti hanno partecipato all’incontro con gli agricoltori locali, Cfp Cesta e Comune di Copparo per presentare i corsi di laurea in Tecnologie Agrarie e Acquacoltura del Delta e la possibilità di sottoscrivere convenzioni per ospitare laureandi-laureati in azienda attraverso il tirocinio.Radicetti, professore di Agronomia e Coltivazioni erbacee, vicecoordinatore del corso, ne ha illustrato gli obiettivi: l’approfondimento di tematiche volte a fornire le conoscenze tecniche necessarie a gestire il settore agricolo e acquacolturale secondo i moderni concetti di sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Dopo il primo anno dedicato alle materie di base e il secondo alle discipline caratterizzanti, come quelle relative alla produzione e alla difesa degli ecosistemi, il terzo anno prevede anche un tirocinio, orientato soprattutto alle nuove tecnologie. Al termine del triennio si può puntare ai buoni sbocchi occupazionali o alla laurea magistrale in biotecnologie agrarie, fondata su una didattica innovativa e che pure prevede un tirocinio.
Il coordinatore del corso in Tecnologie Agrarie e Acquacoltura del Delta, Michele Mistri, ha confermato che i primi ragazzi potranno affrontare le loro 375 ore in azienda nel secondo semestre del triennio, ovvero nel prossimo anno academico: nel frattempo è possibile raccogliere le disponibilità. «Auspico che numerose aziende vogliano partecipare alla formazione dei nostri nuovi agronomi – ha affermato –. Si tratta di una opportunità di fortissima valenza formativa per gli studenti, che possono elaborare in questo contesto la loro tesi, ma anche per le realtà che, senza costi a carico, possono insieme a loro approfondire specifiche tematiche: il tirocinante svolge un percorso concordato fra il referente dell’azienda e il responsabile accademico».
Il primo passo per gli imprenditori interessati è convenzionarsi con Unife: operazione semplice e gestibile dal sito dell’Ateneo. Il Cfp si è reso disponibile ad affiancare gli imprenditori agricoli nell’iter in un’ottica, come ha spiegato il presidente Giovanni Lolli, «di logica integrata, che coinvolge il livello universitario».
«Questa rappresenta per il nostro territorio una straordinaria occasione – ha rimarcato il sindaco Fabrizio Pagnoni -. Copparo vede nell’agricoltura le proprie radici e la propria crescita futura: il legame con l’Università ci consentirà di dare continuità al cammino che abbiamo intrapreso all’insegna di un primo settore innovativo e all’avanguardia».
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