La violinista Lucilla Rose Mariotti Banwell a “Ferrara Musica al Ridotto”
Domenica 13 marzo nel foyer del teatro comunale Abbado in duo con il pianista Luigi Moscatello
Primo appuntamento con il violino per “Ferrara Musica al Ridotto” che propone domenica 13 marzo alle 10.30 la giovane Lucilla Rose Mariotti Banwell in duo con il pianista Luigi Moscatello al Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara.
Nata nel 2001, si sta affacciando con successo sulla scena musicale nazionale ed internazionale e attualmente frequenta il Master in Performance al Royal College of Music a Londra sotto la guida di Mark Messenger. Il programma si incentra su due celebri Sonate. Ad aprirlo è la Sonata n. 8 di Beethoven, ultima di un trittico composto nel 1802. Humour e un vigore quasi atletico la pervadono, facendone apprezzare la sapienza della scrittura e i ruoli paritari nella dialettica tra i due strumenti. La seconda Sonata sarà quella in sol minore di Debussy, composta nel 1917 ed eseguita dall’autore nella sua ultima apparizione in pubblico in duo con Gaston Poulet. Di un’espressività sommessa, ma intrisa di un notevole calore emotivo, “piena di un gioioso tumulto” secondo Debussy, è percorsa da apprensione e inquietudine, affetto e malinconia. Completano la proposta una Novelletta e due Humoresque dei sei scritti nel 1917 da Sibelius per violino e orchestra. Alternano leggerezza a introspezione, con una cifra virtuosistica che li rende un’alternativa paritaria all’esecuzione del Concerto per violino e orchestra. Concluderà il matinée una delle più impegnative e travolgenti pagine del violinista-compositore Henryk Wieniawski, scritta nel 1865 come pot-pourri sui temi di maggior pregio del popolarissimo Faust di Gounod, secondo l’uso dell’epoca.
Lucilla Rose Mariotti Banwell ha vinto molti concorsi nazionali ed internazionali tra cui nel 2019 il concorso “Giovani Musicisti” alla memoria di Maura Giorgetti indetto dalla Filarmonica alla Scala con borsa di studio e primo premio assoluto all’Eso 32nd Young Soloist Competition di Eastbourne. Allo sviluppo nella sua personalità musicale hanno contribuito anche Vilmos Szabadi, Marco Fornaciari con cui studia fin dall’età di 8 anni, Maxim Vengerov, Edoardo Oddone, Salvatore Accardo, Alberto Bologni, Maurizio Sciarretta, Vaclav Hudecek e Jiří Fišer. Si è diplomata in violino al Conservatorio Bruno Maderna di Cesena con la votazione di 10 cum laude e menzione speciale. Luigi Moscatello ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di sei anni e dal 1991 si è formato sotto la guida di Valentina Berman, la quale lo ha preparato fino al conseguimento del diploma, ottenuto brillantemente al conservatorio “G.B. Martini” di Bologna nel 1999, con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. Dal 2000 al 2004 si è perfezionato con Lazar Berman, diplomandosi all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col maestro” di Imola. Al Conservatorio di Bologna ha inoltre ottenuto il Diploma Accademico di II livello di Pianoforte, con il voto di 110 e lode, sotto la guida di Bruna Bruno.
Biglietti a 3 euro e 1 euro, acquistabili anche online o direttamente alla biglietteria del Teatro nei consueti orari e domenica stessa dalle 9.30 a inizio concerto.