Spal, una famiglia italiana ‘top-secret’ al fianco di Tacopina
I partner del presidente biancazzurro dovrebbero essere rappresentati dal commercialista milanese Lorenzo Bazzoni. Ma per ora chiedono di non uscire allo scoperto

(foto Castaldi)
Ci sarebbe anche una famiglia italiana al fianco di Joe Tacopina nella gestione della Spal. A confermare la notizia è stato lo stesso presidente a Estense.com, che però al momento preferisce non rivelare l’identità dei suoi partner principali.
“Al momento hanno chiaramente espresso il desiderio di non uscire allo scoperto” commenta senza tanti giri di parole l’avvocato italoamericano, dopo le indiscrezioni che lui stesso aveva lanciato nei giorni scorsi a Off The Pitch, un sito online a stelle e strisce specializzato in analisi economico-finanziarie nel calcio.
Gli interessi della famiglia ‘top-secret dovrebbero essere rappresentati – anche se non attualmente confermato – dal commercialista milanese Lorenzo Bazzoni, che già fa parte del nuovo cda biancazzurro dove, dopo l’uscita di scena di Pat Carroll e di Simone Colombarini, oggi ci sono anche gli avvocati Chad Seigel e James Elwen.
Nell’intervista a Off The Pitch, Tacopina ha toccato diversi punti. A partire dall’inizio dell’avventura, la scorsa estate: “Quella della Spal era un’occasione troppo buona da lasciar scappare. Era una delle pochissime società e essere in grado a fare degli utili per tre anni di fila prima della pandemia. È qualcosa di estremamente raro nel calcio italiano. L’obiettivo è quello di farla diventare un club competitivo e sostenibile in maniera autonoma, seguendo l’esempio dell’Atalanta”.
A questo proposito, la valorizzazione del settore giovanile sarà fondamentale. Demba Seck docet: “Ha un potenziale enorme, lo abbiamo fatto crescere e poi l’abbiamo venduto al Torino per 4 milioni, più il 20% sulla futura rivendita al Liverpool o qualsiasi altra squadra nel giro di tre o di quattro anni. L’anima pulsante della Spal dovranno essere l’area scouting e il nostro vivaio. Ciò ci aiuterà a competere con chi ha più risorse di noi”.
L’ambizione di Joe Tacopina è anche quella di implementare il brand con una tournée americana in estate, la nascita di una serie di Spal Academy negli Stati Uniti e la ricerca di uno sponsor con cui ‘ribattezzare’ il Paolo Mazza: “Il nostro fatturato va dai 25 milioni ai possibili 74 in caso di promozione. Riporterò la Spal in Serie A, non ho dubbi su questo. Sarà la mia quarta promozione nel calcio italiano, che sia quest’anno oppure nel prossimo. Questa è la mia ultima avvenuta nel calcio italiano, è il gran finale. Non c’è un posto migliore per fare il presidente”.