Spal
23 Febbraio 2022
Gara mai in discussione e vittoria ritrovata. A bersaglio Melchiorri, Mancosu, Vido due volte e Da Riva

La Spal torna a ruggire. Ternana abbattuta con cinque reti al ‘Mazza’

di Redazione | 5 min

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Fresco di rinnovo con la Spal fino al 2025, dopo l'infortunio al menisco che lo ha costretto a saltare l'ultima parte di campionato, il difensore biancazzurro Alessandro Bassoli ha rilasciato una lunga intervista a Estense.com, analizzando la stagione appena conclusa tra una sofferta salvezza in Serie C e la voglia di riscatto per il futuro

(foto Spal-Teodorini)

di Andrea Mainardi

A quasi cinque mesi esatti dall’ultima vittoria casalinga, finalmente la Spal si toglie un enorme peso di dosso. La squadra di Venturato rifila cinque sberle alla Ternana guadagnando tre punti anche sull’Alessandria in zona playout. Questo successo scaccia settimane di incertezze e cattive prestazioni mettendo in luce una squadra finalmente concreta e capace di sbloccarsi sotto porta nonostante un inizio di gara incerto, gestendo poi con giudizio il vantaggio. Apre le danze Melchiorri su assist di Vido seguito dal rigore di Mancosu. Alfonso non è mai impegnato e nella ripresa Vido si scatena con due reti di pregevolissima fattura. Nel mezzo c’è il gol della bandiera biancorossa con Partipilo e la soddisfazione per Da Riva, a bersaglio su assist di Mora. Finalmente una serata di festa per gli oltre tremila del ‘Mazza’ e per tutto l’ambiente che aveva bisogno come l’ossigeno di questa prestazione.

La cronaca. Non è certo confortante l’inizio di gara da parte della Spal. Venturato conferma Mancosu sulla trequarti inserendo comunque Crociata in mediana e rinnovando completamente l’attacco composto da Vido e Melchiorri, ma è la Ternana che domina. Sia Palumbo che Katsoupias hanno due potenziali occasioni non sfruttate in avvio, ed in generale gli attaccanti delle ‘fere’ hanno gioco piuttosto facile nell’area spallina.

Perlomeno Alfonso non viene impegnato particolarmente ed un po’ a sorpresa la Spal sfodera un cinismo che non si vedeva da diverso tempo. Vido riceve a centrocampo e trova un bellissimo assist in verticale per Melchiorri che salta Iannarilli e deposita in rete. L’assistente alza la bandierina ma il VAR lo smentisce, con l’attaccante che parte esattamente in linea con Capuano. Da qui i biancoazzurri prendono coraggio pur restando compatti in difesa. Al 26′ Mancosu sprinta a destra e cerca l’assist in area per Melchiorri ben anticipato da Iannarilli. Sul proseguimento dell’azione Melchiorri stavolta riceve palla e scarica per Vido la cui conclusione deviata finisce sull’esterno della rete. Poco dopo ci prova anche Crociata con un bel sinistro incrociato al volo ma ancora Iannarilli è bravissimo a distendersi sulla sinistra e togliere la palla dall’angolino.

Tutto questo è solamente l’antipasto al raddoppio spallino che arriva puntuale al 34′. Koutsoupias commette una follia controllando col braccio un pallone apparentemente innocuo in area rossoverde, ed il direttore di gara non può che dare la massima punizione confermata anche dal VAR. Sul dischetto si presenta Mancosu che incrocia alla perfezione, segnando un gol importantissimo che regala alla Spal ulteriore forza e serenità. Nonostante la maggior mole di gioco espressa, la Ternana non riesce a sfondare. Al 40′ Palumbo di prima intenzione non va lontano dal palo alla sinistra di Alfonso, che resta sostanzialmente inoperoso e la Spal va all’intervallo con un doppio vantaggio preziosissimo.

A differenza di quanto era lecito aspettarsi, non arriva la reazione della Ternana nella ripresa e la Spal ne approfitta per legittimare il proprio vantaggio. Grande protagonista Vido che in due occasioni va vicino al gol trovando due volte Iannarilli sulla sua strada, ma al terzo tentativo anche l’attaccante arrivato a gennaio si sblocca. Merito anche di Dickmann che al 62′ crossa bene dalla trequarti trovando la bellissima deviazione di prima dell’attaccante che regala tre gol di vantaggio ai biancoazzurri. La Ternana sembra sfiduciata e sulle gambe. Al 71′ Mazzocchi avrebbe anche una buona opportunità dal limite ma la spreca calciando largo. Poco dopo Crociata trova il poker spallino su assist di Melchiorri ma il fuorigioco stavolta c’è.

Il finale di gara si accende per un attimo quanto, al 75′, la Ternana accorcia con Partipilo che di testa corregge in porta il bel cross di Paghera. La Spal ora sembra un attimo incerta e tre minuti dopo Alfonso è bravo a smanacciare l’esterno destro di Mazzocchi. Tutto viene vanificato però da Diakitè che poco più tardi rimedia il secondo giallo lasciando in dieci la squadra di mister Lucarelli. Anche qui la Spal non si accontenta trovando la quarta rete con la pregevole voleè di Da Riva, bravo a farsi trovare pronto sul cross di Mora indirizzato sul secondo palo. Non finisce qui la festa perchè in pieno recupero Esposito riparte per vie centrali servendo Vido al limite che si conferma in giornata di grazia disegnando un fantastico destro a giro che ‘muore’ all’incrocio dei pali. E’ festa grande al ‘Mazza’ per questa roboante vittoria voluta, aspettata e trovata anche da mister Venturato che finalmente tira un sospiro di sollievo.

Spal – Ternana 5-1
Marcatori: Melchiorri 14′ (S), Mancosu 35′ rig. (S), Vido 62′ e 92′ (S), Partipilo 75′ (T), Da Riva 83′ (S)

Spal (4-3-1-2): Alfonso; Dickmann, Vicari, Capradossi, Celia (dal 65′ Meccariello); Zanellato (dal 65′ Mora e dal 90′ D’Orazio), Esposito, Crociata; Mancosu (dal 65′ Da Riva); Vido, Melchiorri (dal 75′ Colombo).
All.: Roberto Venturato
A disp.: Pomini, Thiam, Tripaldelli, Colombo, Zuculini, Almici, Peda, Heidenreich.

Ternana (4-3-2-1): Iannarilli; Diakitè, Sorensen, Capuano (dal 54′ Defendi), Martella; Proietti (dal 75′ Furlan), Koutsupias (dal 55′ Partipilo), Palumbo; Pettinari (dal 66′ Paghera), Capone (dal 75′ Peralta); Mazzocchi.
All.: Cristiano Lucarelli.
A disp.: Krapikas, Furlan, Rovaglia, Ghiringhelli, Peralta, Bogdan, Salzano, Boben, Mazza.

Arbitro: Daniele Paterna di Teramo.
Assistenti: Muto, Zingarelli.
Quarto assistente: Maggio.
VAR e AVAR: Banti, Baccini.

Ammoniti: Celia 36′ (S), Palumbo 45′ (T), Koutsoupias 48′ (T), Mancosu 50′ (S), Proietti 51′ (T), Diakitè 57′ e 81′ (T)
Espulsi: Diakitè 81′ (T).

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