Salute
21 Febbraio 2022
Il direttore del dipartimento di Ausl e Aosp materno-infantile, Fabrizio Corazza: "In gravidanza meglio farlo fra il 2° e il 3° trimestre di gestazione"

Vaccino in gravidanza, lo specialista Corazza: “Preservano il benessere della donna e del feto”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Ansia Spal. L’iscrizione al campionato di C è a rischio

Ore di forte preoccupazione in casa Spal per riuscire a tagliare - con tutte le carte in regola a livello economico-finanziario - il cruciale traguardo dell'iscrizione al campionato di Serie C 2025/2026, fissato per le 23.59 di venerdì 6 giugno

Ripavimentazione A13. Chiude tratto tra Ferrara Sud e Nord

Per consentire l'esecuzione di lavori notturni di ripavimentazione lungo l'autostrada A13 Bologna- Padova, a cura di Autostrade per l'Italia spa, è prevista la chiusura al traffico del tratto compreso tra Ferrara Nord e Ferrara Sud in direzione Bologna dalle 21 di giovedì 5 giugno alle 5 di venerdì 6 giugno

Federico Aldrovandi, vent’anni dopo: la memoria si fa lotta

“Questa non è solo una commemorazione. È un atto politico”. Così si apre la conferenza stampa che annuncia la nascita del Comitato Federico Aldrovandi 2005-2025, a vent’anni esatti dalla morte di Federico, ucciso il 25 settembre 2005 durante un fermo di polizia. Aveva 18 anni

Minorenne abusata al Grattacielo. A scuola manifestò intenti suicidi

Per cinque anni è stata in silenzio. Poi, prima con lo psicologo scolastico e poi con la madre, ha trovato il coraggio di parlare e raccontare quello che sarebbe stata costretta a subire da un amico di famiglia, che l'avrebbe palpeggiata mentre erano stati lasciati soli

Fabrizio Corazza

Gli studi più recenti concordano: le donne in gravidanza che si vaccinano contro il Covid sono più protette dalle complicanze da infezione Sars covid 19.

Il periodo migliore per la vaccinazione nell’arco della gravidanza è “il secondo e il terzo trimestre di gestazione”, come spiega il direttore del dipartimento materno infantile di Ausl Ferrara e Aosp Fabrizio Corazza, citando le evidenze scientifiche degli ultimi studi fatti a livello nazionale (studio Itoss) cui hanno partecipato anche le unità di ostetricia e ginecologia di Cento e Cona oltre a studi internazionali. Tali studi spiegano meglio gli effetti dei vaccini per arginare la Sars-Cov 2 nelle donne che aspettano un bambino. In questo senso la vaccinazione è uno strumento centrale per proteggere le donne e di conseguenza i neonati.

“Si è evidenziato nel tempo che il vaccino è in grado di diminuire gli effetti sfavorevoli della malattia sul benessere materno-fetale”, sostiene lo specialista che è anche il direttore dell’Unità di ostetricia e ginecologia dell’Ospedale Santissima Annunziata di Cento.

Le evidenze scientifiche hanno dimostrato, con il passare dei mesi, che la donna gravida quando contrae l’infezione da Covid 19 ha un rischio più alto di abortire o di avere un parto pretermine. Si aggiunge anche l’incidenza aumentata del taglio cesareo. “Si è notato anche – aggiunge Corazza – che le donne con infezione da Covid-19 in gravidanza sono a maggior rischio di sviluppare gravi patologie gravidiche quali preeclampsia, eclampsia o sindrome Hellp con conseguente aumento dei ricoveri ospedalieri e sul versante neonatale va considerata la ricaduta in termini di gravi complicanze, compresa la permanenza in Tin (Terapia intensiva neonatale) per più di 7 giorni.

Già dalla prima ondata si è evidenziato che le gravide erano una popolazione fragile e che la gravidanza stessa rappresentava un fattore di rischio per la malattia grave da Covid 19. Si offre quindi la vaccinazione a tutte le gravide, soprattutto per quelle esposte al rischio di sviluppare una malattia grave (donne con fattori di rischio come età maggiore di 30 anni, Bmi (indice di massa corporea) >=30, ipertensione, diabete).

La vaccinazione, inoltre, viene proposta a tutte le puerpere che ritengono di farla subito dopo il parto o durante il periodo dell’allattamento visto che non è rilevata alcuna presenza significativa di mRNA vaccinale nel latte materno oltre ad avere prove scientifiche di conferma della presenza nel latte materno di anticorpi specifici anti-Covid, anche dopo 4 mesi dalla seconda dose vaccinale.

Il direttore Corazza spiega che è possibile aderire alla vaccinazione in corso di ricovero afferendo al percorso vaccinale dell’ospedale Santissima Annunziata di Cento. Il reparto dopo l’ultima ondata di Covid 19 ha ripreso a funzionare a pieno regime e oggi è dotato di due sale parto tradizionali e di una terza sala in cui è presente la vasca per poter aiutare le future mamme a gestire il dolore nel momento del travaglio e del parto. “A Cento c’è un’attenzione particolare per favorire il parto fisiologico. Il percorso è meno medicalizzato e si tende ad avvicinarsi ai desideri delle future mamme”, aggiunge il direttore che puntualizza: “Durante il travaglio c’è la possibilità di utilizzare libertà di movimento, posizioni alternative, aromaterapia, musicoterapia. E tutto questo avviene in un ambiente accogliente e incentrato sul rapporto ‘one to one’ tra ostetrica e partoriente per aumentare l’empatia di tutta l’equipe e creare un rapporto che faccia sentire le gravide in un ambiente familiare e confortevole”.

Le gravide che accedono all’ambulatorio della ‘gravidanza a termine’ vengono selezionate e sottoposte a tampone per Covid-19. Se dovessero risultare positive vengono poi indirizzate al centro Hub di riferimento tramite un percorso condiviso con l’azienda ospedaliera.

Nel caso, però, si presentasse una gravida Covid positiva in travaglio di parto, il punto nascita “è comunque organizzato per accoglierla, assisterla e isolarla in ambienti dedicati sia in reparto che in sala parto, garantendo comunque alla neomamma e al nascituro un ambiente confortevole e la migliore assistenza possibile”, chiude lo specialista.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com