Franca Orsini e Fabrizio Pagnoni

Copparo. Franca Orsini esce dalla giunta di Copparo. Il sindaco Fabrizio Pagnoni ha revocato alla sua vice ogni incarico. Le motivazioni sono affidate al decreto del sindaco, pubblicato nell’albo pretorio del Comune.

E sono motivazioni pesanti: “il rapporto di fiducia con l’assessore è stato irrimediabilmente compromesso dalle divergenze in merito agli obiettivi politico-programmatici da realizzare nell’ambito del programma di mandato del sindaco, nonchè sul metodo di conduzione dell’attività amministrativa in generale”.

Il venir meno della “fiducia” sulla idoneità della sua ormai ex vicesindaca “non è in ogni caso da intendersi riferito a valutazioni afferenti qualità personali o professionali dell’assessore revocato – specifica Pagnoni -, ma piuttosto meramente finalizzato a salvaguardare la serena prosecuzione del mandato amministrativo, nell’interesse della collettività rappresentata e a tutela di trasparenza, imparzialità e buon andamento, principi cardine dell’attività della Pubblica Amministrazione”.

Che il rapporto tra sindaco e vice fosse ai ferri corti non era un mistero. Ma la revoca tanto improvvisa quanto perentoria rischia di incrinare i rapporti tra il partito di Pagnoni, Lega, e quello di Orsini, Forza Italia. Solo per quanto riguarda l’elettorato locale, però, visto che a livello provinciale gli equilibri da manuale Cencelli sono salvaguardati.

Al posto di Franca Orsini infatti è stata nominata un’altra esponente berlusconiana. È Paola Peruffo, consigliera comunale a Ferrara, che andrà a ricoprire le deleghe a scuola, formazione, cultura, affari generali e associazionismo. Con i nuovi aumenti di indennità decisi dal governo Draghi, Peruffo andrà a prendere circa duemila euro al mese.

Il nuovo vicesindaco è Simone Grandi. A lui le deleghe a bilancio e tributi. Completano la giunta i ‘confermati’ Cristiano Pirani (edilizia pubblica, lavori pubblici e trasporto), Massimo Baraldi (decentramento e frazioni, ambiente, territorio, turismo) e Bruna Cirelli (attività economiche, agricoltura, politiche giovanili, sport).

Pagnoni mantiene per sé le deleghe a rapporti con l’Unione dei Comuni, gestione servizi, partecipate, protezione civile, sicurezza, risorse umane, servizi sociali, salute, rapporti con Unife.