Politica
23 Gennaio 2022
Sul capo del sindaco di Ferrara piovono altre critiche assieme a nuove accuse, quelle cioè di aver rinunciato a costruire alloggi all'ex Mof e di non aver partecipato a un bando nazionale milionario per l'abitare

Azione Civica: “Case popolari? No, milioni di euro gettati”

di Redazione | 2 min

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Roberta Fusari (Azione Civica)

Sul capo del sindaco di Ferrara piovono altre critiche in merito alla vicenda delle case popolari e della battaglia persa col tribunale sui requisiti per l’assegnazione. Critiche che questa volta giungono da Azione Civica assieme a nuove accuse, quelle cioè di aver gettato al vento milioni di euro.

“730 domande per avere una casa. Questa la dimensione del bisogno di casa che c’è a Ferrara. E dopo questi due anni di emergenza – commentano da Azione Civica, il gruppo della consigliera comunale Roberta Fusari – i bisogni sono sicuramente aumentati. Per assegnare gli unici 80 alloggi disponibili il sindaco ha ingaggiato una battaglia perdente col tribunale (a spese dei cittadini) per stabilire chi sia il più bisognoso. Una guerra tra poveri che divide, alimenta la rabbia e coltiva i sentimenti peggiori di una comunità. Senza minimamente tentare di risolvere il problema. Con il nostro Comune che è stato, più volte, condannato dalla legge italiana per discriminazione”.

Ma non sono quelli, o meglio non solo quelli, i soldi che il sindaco avrebbe gettato al vento. Azione Civica e Fusari tornano infatti sulla vicenda dell’area ex Mof: “In questi due anni il sindaco ha volutamente perso 5,5 milioni vinti su un bando regionale per fare 31 alloggi pubblici nell’area dell’ex Mof, sulla quale, dopo aver candidato un progetto vincente, la maggioranza in consiglio comunale ha votato per eliminare la possibilità di edificare in un’area destinata a questo, perdendo soldi e possibilità di fare case”, inoltre “non ha partecipato ad un importante bando nazionale per ben 30 milioni pensato proprio per l’abitare”.

“Non ci è mai stato chiarito il perché non abbiano usato questa possibilità – aggiunono da Azione Civica – ma non importa, se la notizia non gira sui canali mainstream blindati creati appositamente per addomesticare le informazioni, allora non esiste”.

La domanda però arriva tranciante: “Quante case pubbliche si potevano costruire con 35,5 milioni di euro messi a disposizione appositamente da Regione e Governo? Per quanto ancora invece di affrontare e provare a risolvere i problemi si amministra una città pensando solo alla propaganda di parte e a ‘tenere alto il livello mediatico’?”

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