Copparo
18 Gennaio 2022
Il sottufficiale dell'Arma morì in un'esplosione nel tentativo di assicurare alla giustizia un uomo che aveva ucciso la moglie e tentò di assassinare il figlio

Copparo ricorda il brigadiere Sepe

di Redazione | 1 min

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Il brigadiere Armando Sepe

Copparo. Sono passati 49 anni dalla caduta in servizio del brigadiere dei carabinieri Armando Sepe, morto nell’assicurare alla giustizia un copparese che aveva assassinato il figlio e tentato di uccidere la moglie. Ieri, lunedì 17 gennaio, Copparo gli ha reso omaggio con la funzione celebrata nella chiesa dei Ss Pietro e Paolo, officiata dal cappellano militare della Legione Carabinieri Emilia-Romagna, don Giuseppe Grigolon.

Il sottufficiale, insignito della medaglia d’argento al Valor Civile, era caduto in servizio proprio a Copparo il 17 gennaio di 49 anni. L’assassino datosi alla fuga dopo i delitti, aveva riempito la casa di gas causando l’esplosione della villetta che provocò la morte del militare.

Alla cerimonia erano presenti il prefetto di Ferrara, Rinaldo Argentieri, i rappresentanti delle forze di polizia e delle forze armate della provincia, il colonnello Gabriele Stifanelli, comandante provinciale dei carabinieri di Ferrara, il sindaco di Copparo Fabrizio Pagnoni e il capitano Manuel Scacchi, comandante della Compagnia di Copparo.

Presenti anche i rappresentati dell’Arma in servizio e delle altre forze dell’ordine provinciali e locali, diversi esponenti dell’Associazione Nazionale Carabinieri (Anc) in congedo e della Onaomac, associazione nazionale assistenza agli orfani dell’Arma dei Carabinieri.

Dopo la messa, i partecipanti hanno formato un composto corteo che ha deposto una corona di alloro, alla memoria, presso il monumento ai caduti nella piazza della Libertà di Copparo.

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