Il giorno 6 dicembre 2021 un postino ha recitato all’indirizzo della mia abitazione una raccomandata, che non ho ritirato perché ero fuori casa. Dopo 8 giorni, secondo l’indicazione dell’Avviso di cortesia lasciatomi in buchetta, sono andata alle Poste centrali di Ferrara per ritirarla. Non c’era. Da quel momento è iniziata un’odissea che non ha avuto fine. Ho girato giorni e giorni tra gli uffici postali e quelli di Nexive, società confezionata con Poste Italiane; ho telefonato, spesso inutilmente, dato che non rispondevano alle chiamate, a tantissimi numeri da cui ero stata contattata da parte di impiegate/i che mi rassicuravano sul fatto che avrebbero preso in carico i miei solleciti e mi avrebbero immediatamente informato. Ho scritto un reclamo alle Poste. nulla è valso. A tutt’oggi non so dove sia finita la mia raccomandata presumibilmente spedita dall’Agenzia delle Entrate, come deducibile dall’Avviso di cortesia. Quindi estremamente importante. Questo è il servizio che noi cittadini meritiamo di avere? Possibile che non ci sia più traccia di una spedizione postale, peraltro rintracciabile da un codice? Poste Italiane e Nexive non hanno voluto comunicare tra loro. Per quale motivo? Le due società si rimpallano la responsabilità dell’accaduto ma evitano di fare un’indagine condivisa, seria e comparata sulla tracciabilità. Di fatto la mia raccomandata è svanita nel nulla!
Emanuela Zucchini