Cronaca
18 Dicembre 2021
Per la Corte d'appello gli atti persecutori fanno parte dell'aggravante applicata nel processo per l'assassinio avvenuto a Valencia

Stalking assorbito nell’omicidio Cenci, “non doversi procedere” per Guidarelli

Eder Guidarelli
di Daniele Oppo | 1 min

Leggi anche

Auto incendiate per costringerli a uno sconto sulla casa

Avrebbe assoldato tre uomini per terrorizzare con alcuni atti vandalici una coppia di coniugi di Cento, con l'obiettivo di intimorirli e spingerli a cedergli a un prezzo fortemente ribassato - 190mila euro invece degli iniziali 270mila - un immobile di loro proprietà in provincia di Ferrara, dove abitava fino allo sfratto

Traffico illecito di rifiuti. Chieste condanne per imprenditrice e dipendente

Il pm Flavio Lazzarini della Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna ha chiesto un anno e mezzo e un anno di condanna rispettivamente per un'imprenditrice ferrarese di 76 anni e la propria dipendente 48enne, finite a processo con l'accusa di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti

Minorenne abusata al Grattacielo. A scuola manifestò intenti suicidi

Per cinque anni è stata in silenzio. Poi, prima con lo psicologo scolastico e poi con la madre, ha trovato il coraggio di parlare e raccontare quello che sarebbe stata costretta a subire da un amico di famiglia, che l'avrebbe palpeggiata mentre erano stati lasciati soli

Eder Guidarelli

Eder Guidarelli

Lo stalking era già un’aggravante nella condanna per l’omicidio e per questo la Corte d’appello di Bologna ha dichiarato il non doversi procedere nei confronti di Eder Guidarelli per gli atti persecutori compiuti ai danni di Marcello Cenci.

Il verdetto è arrivato venerdì mattina. Il giudice felsineo ha accolto la tesi della difesa, sostenuta dall’avvocato Eugenio Gallerani, sull’assorbimento del reato di stalking nell’aggravante specifica prevista e applicata nel caso dell’omicidio avvenuto a Valencia e per il quale Guidarelli è stato condannato in via definitiva a 16 anni di reclusione.

La procura generale aveva invece chiesto la conferma della condanna a tre anni di reclusione arrivata in primo grado per sette episodi di stalking verificatisi prima di quel tragico 2 luglio del 2017.

“Sono soddisfatto per il riconoscimento dell’assorbimento – commenta l’avvocato Gallerani -, per il resto questa è sempre e comunque una grande tragedia e il mio pensiero rimane per Marcello Cenci e per la sua famiglia”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com