Jolanda di Savoia. È un calderone pieno di odio il profilo social di Giovanni Ferro, consigliere d’opposizione tra i banchi della lista civica Voltiamo Pagina, che ha trasformato la propria pagina Facebook in un serbatoio di offese e auguri di morte violenta nei confronti di politici italiani e alte figure istituzionali.

Da diversi mesi, infatti, il fondatore della lista, che si era presentata alle ultime elezioni con la candidatura a sindaco di Gabriella Dellacecca, ha iniziato una propria crociata personale contro il reddito di cittadinanza, una “porcheria che umilia gli italiani onesti” e per cui i rappresentanti del Movimento Cinque Stelle, specialmente il ministro Luigi di Maio e l’ex premier Giuseppe Conte – scrive in in maniera sgrammaticata – “vi meritate fucilati”.

Ma più in generale, nei propri post, Ferro si scaglia contro “un parlamento di c****i” e rincara la dose nei confronti del ministro degli Esteri, definendolo “imbroglione, schifoso, farabutto e delinquente” poiché esponente di un movimento definito “amico di mafiosi, truffatori, delinquenti, assassini e spacciatori”.

Non mancano speciali attenzioni per gli jolandini e per Jolanda: un paese, sostiene il consigliere comunale, che è “pieno di c****i da vendere”, scrive riportando un articolo di giornale dove sono ritratti in foto il sindaco Paolo Pezzolato e la sua vice Elisa Trombin.