Politica
14 Novembre 2021
Il comitato promotore deve raccogliere 50mila firme entro sei mesi: "L’obiettivo è dare la parola ai cittadini sulla grande emergenza climatica ed ecologica facendo da stimolo ai governi"

Clima: presentata a Ferrara l’iniziativa di legge per l’istituzione di Assemblee dei Cittadini

di Redazione | 3 min

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“L’emergenza climatica è talmente grande che se i politici non si confrontano con i cittadini si rischia seriamente di andare incontro al disastro”. Lo dice Francesca Cigala di Extintion Rebellion presentando a Ferrara la proposta di legge di iniziativa popolare per l’istituzione di “Assemblee dei Cittadini, per il coinvolgimento diretto su temi di interesse pubblico e generale”.

Un’iniziativa che parte dalla più grande emergenza contemporanea, quella climatica appunto, ma che non vuole fermarsi a ciò. Tali assemblee potranno infatti essere convocate anche per altre tematiche di interesse pubblico come i diritti civili. Per arrivare a ciò il comitato promotore deve prima raccogliere 50mila firme entro sei mesi e successivamente attendere l’approvazione o meno del Parlamento.

“Siamo convinti – dice sempre Cigala – che solo i cittadini possano aiutare i politici nelle scelte che vanno fatte per evitare di arrivare al collasso”. Anche in questo caso si riferisce in primis all’emergenza climatica con una dura critica al sistema capitalistico in cui viviamo perché “in un mondo finito non si può crescere all’infinito”.

Insieme a Francesca Cigala anche Alessandra Guerzoni (Teachers for Future) e Lorenza Cenacchi (Donne per la Terra) oltre a Tommaso Mantovani in rappresentanza sia del Movimento 5 Stelle sia di Politici per Caso, il comitato che ha lanciato l’iniziativa. Alessandra Guerzoni ricorda che “gli insegnati hanno il compito di restituire fiducia alle giovani generazioni” e quello delle assemblee cittadine potrebbe essere un buon modo per farlo, senza dimenticare che proprio questi ragazzi potrebbero essere motore trainante di queste assemblee perché “hanno il coraggio che la classe politica non ha”.

“La nostra – dice invece Lorenza Cenacchi – è un’economia predatoria che non si sofferma sul vero valore delle cose”. E proprio questa “economia capitalista ci ha portato alla situazione odierna”. Le assemblee potrebbero quindi dare “voce ai cittadini”, “contrastando lo scollamento tra politica e popolo dimostrato ancora una volta dalla Cop26 di Glasgow”. Politica e sistema economico sono ormai troppo connessi secondo Lorenza Cenacchi e questo provoca una incapacità della prima di contrastare il secondo. Per questo le assemblee potrebbero essere uno strumento politico migliorativo della nostra democrazia. Tommaso Mantovani non a caso ricorda la frase di Wiston Churchill quando dice che “la democrazia è la peggiore forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle che si sono sperimentate finora”. Queste assemblee, nelle intenzioni dei promotori, vogliono essere un tassello per migliorare il sistema democratico in cui viviamo.

“Queste assemblee – ricorda sempre Mantovani – ci riportano all’antica Atene” perché la proposta prevede che i cittadini che ne faranno parte siano estratti a sorte “per dare un taglio il più possibile rappresentativo della popolazione”.

“La nostra – si legge sul manifesto del Comitato Politi per Caso – è un’iniziativa che ha l’ambizione di cambiare il modo far funzionare la democrazia, riportando l’interesse generale davanti agli interessi di partito”. Uno dei primi interessi individuati è proprio quello dell’emergenza climatica, infatti, spiegano i promotori ferraresi, “l’obiettivo è dare la parola ai cittadini sulla grande emergenza climatica ed ecologica facendo da stimolo ai governi che non stanno prendendo le decisioni necessarie”.

A livello locale le realtà promotrici sono: Donne per la Terra, Extintion Rebellion, Associazione Fe-nice, Movimento 5 Stelle, + Europa e Teachers for Future.

Il comitato nazionale è appoggiato, tra le altre, da realtà come Eumans, 6000 sardine, l’Associaizone Luca Coscioni, The Good Lobby ed Extintion Rebellion Italia. Oltre a contare tra le proprie fila Luca Mercalli, Marco Cappato, Mattia Sartori e Giulia Inncocenzi.

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