Era stata fino a domenica scorsa una stagione in chiaroscuro, qualche malanno, risultati altalenanti, un campionato italiano dei 5.000 metri del giugno scorso lontano dalle aspettative ma il carattere e la tenacia di Caterina Mangolini non sono mai venuti meno, così da rialzarsi con una estate di fatica (e studio) fino a salire sul terzo gradino del podio Under 23 del Campionato Italiano di Mezza Maratona del 7 novembre scorso a Roma.

Un bronzo nazionale che la ripaga dei molti sacrifici di questi anni e che si completa con la Laurea in Dietistica ottenuta quattro giorni prima la disputa del campionato italiano. La prestazione cronometrica di un’ora e venticinque minuti è superiore al suo miglior risultato sulla distanza dei 21,1 km ma il tracciato di gara all’interno della Capitale era più simile a un bellissimo percorso turistico tra le meraviglie della città che votato alla ricerca della performance cronometrica. Caterina Mangolini è cresciuta in quel bacino di talenti podistici creato a Bosco Mesola dall’Atletica Delta Ferrarese e veste i colori di Atletica Estense dal 2013 diventandone subito la punta del settore femminile del mezzofondo.

Caterina macina chilometri fin da giovanissima, facendo la spola tra gli allenamenti nella campagna mesolana e le sessioni su pista al Campo Scuola di Ferrara, ed ha ottenuto ottimi risultati cronometrici nella sua giovane carriera (4’46” nei 1.500 m, 17’37” sui 5.000 m e 1h 20’ nella mezza maratona) con piazzamenti importanti nei campionati italiani di cross e su pista nelle varie categorie, spesso a un passo dal podio, fino al meritato bronzo nazionale sui 21 km. Poche settimane di relativo relax per rituffarsi in gara a cercare il personal best sulla stessa distanza per scendere sotto l’ora e venti che ha dimostrato in allenamento di valere.