Rievocatori dal Neolitico alla seconda guerra mondiale, scenari e figuranti dal Medioevo al Rinascimento ferrarese. Armature, uniformi, ricostruzioni di antiche armi. E poi spettacoli, food, musiche, balli.

Ha aperto i battenti a Ferrara Fiere Usi&Costumi, alla nona edizione, con 183 espositori. Questa mattina il taglio del nastro alla presenza del sindaco Alan Fabbri, vestito da guerriero medievale, del presidente dell’ente fiera Andrea Moretti e degli organizzatori Massimo Andreoli e Cesare Rusalen. Presenti inoltre l’assessore Matteo Fornasini e Nicola Borsetti, presidente dell’Ente Palio, tra i protagonisti della rassegna e presente con un proprio stand.

“Torna un appuntamento che dà valore alla nostra storia e consente, grazie a rievocatori,  scenari e ricostruzioni, di rivivere intere epoche e di sentirsi direttamente coinvolti in un ritorno al passato – ha detto il primo cittadino Alan Fabbri -. Bello vedere così tanta gente. Dato, questo, che dimostra curiosità, interesse, voglia di conoscere e approfondire e che fa il paio con la partecipazione viva che si apprezza anche nel centro storico. C’è voglia di scoprire  Ferrara che – come evidente, in particolar modo, in questo fine settimana – offre un ventaglio di proposte di grande portata, aspettando il Natale e le tante novità che abbiamo in programma”.

“Tantissime le presenze, oltre ogni più rosea aspettativa – spiega Moretti -. All’apertura tanti si sono messi in coda per esserci. Usi & Costumi è un tuffo in tante storie, di periodi diversi. È un grande e simbolico volo su intere epoche della storia dell’umanità”.

La rassegna sarà aperta al pubblico fino a questa sera alle 18.