
Benito Zocca
Dopo le dimissioni di Paolo Vezzani a inizio legislatura (“costretto” dal vicesindaco Nicola Naomo Lodi, come emerge da una chat tra lui e l’ex consigliera Rosella Arquà), l’entrata nel gruppo misto di Anna Ferraresi dopo la proposta scandalo del trenino, l’uscita di scena della stessa Arquà per le lettere minatorie, ora il gruppo consiliare della Lega Salvini Premier rischia di perdere altri due pezzi.
Secondo fonti interne alla maggioranza, il capogruppo Benito Zocca e la consigliera Annalena Ziosi stanno per uscire dal gruppo e formarne un altro, indipendente dalla Lega.
Zocca, geometra con un impiego in banca e sindacalista Ugl, è da tempo in dissidio con il vicesindaco, già da quest’estate. Negli ultimi tempi gli attriti si sono fatti più pressanti e l’ormai ex capogruppo è stato anche ‘sfiduciato’ pubblicamente nell’ultimo consiglio comunale dal suo vice Stefano Solaroli, che ha fatto le dichiarazioni di voto in sua vece.
Con lui, a formare la nuova compagine in consiglio, sembra proiettata Annalena Ziosi, personalità conosciuta nel mondo dello sport grazie alla sua attività di presidente della Handball Estense e delegata regionale della Federazione Italiana Giuoco Handball.
Il nuovo nome del gruppo è già pronto. Anche lo statuto, che ricalca da vicino quello della lista Ferrara Cambia.
Gli uomini di Alan Fabbri in municipio passerebbero così dagli attuali 13 componenti a 11. Con il rischio di altre future emorragie.
Anche perché, persa la fedelissima Arquà, il collante di Naomo perde sempre più capacità di adesione. Già in passato ci sono state tensioni, per nulla celate nelle chat leghista, tra il vicesindaco e i consiglieri Alcide Mosso, Catia Pignatti, Luca Caprini e Francesca Savini. Uno di questi ha intrecciato anche trattative sottotraccia, naufragate, per passare con Fratelli d’Italia.
A restare compatti con la ‘testuggine Naomo’ rimangono Ciriaco Minichiello, Fabio Felisatti, il presidente del consiglio Lorenzo Poltronieri, Mauro Magni e Stefano Solaroli.
Giovanni Cavicchi e Stefano Franchini, esponenti della vecchia Lega, in passato non hanno mostrato simpatie per calci culo, ruspe e più rum e meno rom.
E ora si presenterà il problema di eleggere il nuovo capogruppo. Naomo vorrebbe Solaroli. Gli altri?
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