Politica
2 Ottobre 2021
L'assessore Gulinelli: "Riconoscimento importante, nuova spinta a progetti di valorizzazione"

Dall’Unesco 68mila euro per il progetto “Ferrara, città del Rinascimento e il suo Delta del Po”

di Redazione | 2 min

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Il progetto “Ferrara, città del Rinascimento e il suo Delta del Po” riceve oltre 68mila euro dal ministero della Cultura. La proposta candidata dall’Amministrazione, con lo staff dell’ufficio Unesco, è stata inserita tra quelle meritevoli di finanziamenti.

“Con questi fondi oltre a stimolare il rilancio post-Covid, possiamo imprimere una nuova spinta alla valorizzazione, alla promozione e alla diffusione della conoscenza del nostro territorio, patrimonio Unesco”, spiega l’assessore delegato Marco Gulinelli, ringraziando tutto lo staff, “per aver costruito un grande risultato” e ricordando che l’8 dicembre celebreremo i 26 anni dal primo riconoscimento di Patrimonio dell’umanità, avvenuto nella stessa data del 1995.

L’anno scorso, in occasione del 25ennale, l’assessore aveva realizzato un video illustrativo, con immagini di alcuni dei luoghi simbolo della città, sottolineando che “Ferrara fu banco di prova delle prime importanti progettazioni urbanistiche della storia moderna, legate al concetto di città ideale”, che vede nell’Addizione Erculea – opera urbanistica senza precedenti – “il suo emblema”.

I complessivi 68mila euro, circa, stanziati dal ministero, sono suddivisi in due tranche. Una quota di 34.417mila euro è stata destinata direttamente al Comune di Ferrara e, in parte, ha realizzato il sostegno delle riaperture in sicurezza del Castello Estense, dei Musei Civici e del Padiglione d’Arte Contemporanea nella fase 2 di emergenza da Covid 19 e come contributo per lo “Spettacolo di Capodanno 2020” organizzato secondo le prescrizioni governative in materia di contenimento dell’emergenza.

Beneficiari invece della somma residua (33.867 euro) saranno rispettivamente il Comune di Codigoro e il Comune di Copparo per progetti legati alla promozione turistica del territorio e alla ripresa della fruizione e valorizzazione della Delizia Estense di Villa La Mensa – Copparo, dopo il periodo di pandemia.

Il ruolo di Ferrara, e del suo patrimonio inserito nella World Heritage List dell’Unesco, è centrale, in quanto referente per la legge 77 del 2006 che regola l’assegnazione dei contributi, il Comune è infatti l’unico soggetto titolato a presentare al ministero le domande di finanziamento,  anche per conto degli altri beneficiari degli stanziamenti. “Il lavoro degli uffici Unesco è prezioso ed è un punto di riferimento anche per altri Comuni”, spiega Gulinelli.

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