Il direttore delle attività sociosanitarie dell'Azienda ha sottolineato: "Si tratta della più frequente delle demenze che va a colpire la capacità cognitiva delle persone"
Alzheimer. Romagnoni (Ausl): “Attività fisica e socializzazione per prevenirlo”
Da lunedì 20 ottobre l’asilo comunale “Le Margherite” di Boara, frazione di Ferrara, sta affrontando una situazione difficile a causa di un guasto alla caldaia. Oggi la risposta del Comune che ha fatto intervenire una ditta di manutenzione
Un luogo accogliente, che offre opportunità di riscatto ai cittadini che vivono una forte marginalità dovuta a situazioni socioeconomiche difficili. È stato inaugurato in mattinata, per accogliere nel pomeriggio i primi nuclei, l'ex convento di Santa Rita, al centro di un ingente lavoro di ristrutturazione da 710mila euro, frutto di un finanziamento Pnrr - Missione 5 'Sociale'
Un milione di euro per la manutenzione straordinaria e ordinaria della rete viaria cittadina. E' questo l'investimento complessivamente previsto dal Piano Asfalti e Interventi Complementari 2025 che è stato approvato dal Comune di Ferrara per la realizzazione di una serie di interventi diffusi tra centro, periferie e frazioni
La Direzione Generale delle Aziende Sanitarie ferraresi ha reso noto che per la giornata del 27 ottobre, dalle ore 7 fino alle 7 del 28 ottobre, è stato proclamato uno sciopero da parte del sindacato Fials Ferrara
Ascolto e senso di comunità è quello che il Terzo Settore, in questi giorni, va chiedendo attraverso l’appello lanciato da 89 associazioni di volontariato e ora sostenuto anche da 206 firme di cittadini
di Davide Soattin
Deficit di memoria, disorientamento, perdita di cognizione del tempo e dello spazio sono le principali conseguenze dell’Alzheimer, “la più frequente delle demenze” come spiegato da Franco Romagnoni, il direttore delle attività socio sanitarie dell’Ausl di Ferrara.
“Parliamo di una malattia – ha sottolineato il responsabile – che è tra quelle neurodegenerative, dove vi è una progressiva perdita di neuroni, che diminuiscono la loro capacità di funzionare insieme alla capacità cognitiva della persona”.
Nonostante ciò, Romagnoni ha evidenziato come svolga un ruolo fondamentale la prevenzione, a partire dall’ “attività fisica, che riesce ad aumentare la riserva di neuroni e a proteggerli dalla morte naturale, in maniera semplice e poco costosa, prevenendo sia la demenza che il rischio di altre patologie”.
A ciò si aggiunge il controllo dell’ipertensione e dei deficit sensoriali, per cui “è fondamentale mantenere una buona capacità prestazionale, soprattutto nell’età media”, insieme ai diversi “elementi di stimolazione della memoria” che vanno dalla socializzazione all’istruzione, importante “nell’età giovanile per crearsi una riserva neuronale che possa essere un patrimonio da spendere poi nell’età più elevate”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anniEstense.comoffre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit IBAN:IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER) Causale:Donazione perEstense.com