Eventi e cultura
25 Settembre 2021
Il programma del weekend al Meis. Ultimi due giorni per la rassegna

Storie di famiglia alla Festa del Libro Ebraico

di Redazione | 3 min

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Un vero e proprio viaggio all'interno del cinema ferrarese e della storia italiana degli ultimi settant'anni. Le mostre permanenti "Vancini Manifesto" e "80 Ossessione" avviano un ciclo di visite guidate, a partire da domenica 28 aprile alle ore 10, negli spazi dell'ex caserma dei vigili del fuoco

La storia di una grande azienda intrecciata alle vicende di una grande famiglia. La seconda giornata della Festa del Libro Ebraico (24 settembre) si è aperta con la presentazione de “Il merito dei padri. Storia de La Petrolifera Italo Rumena 1920-2020” (ed. Il Mulino, 2020) di Tito Menzani, Emilio Ottolenghi e Guido Ottolenghi: il racconto della nascita e l’evoluzione della Petrolifera Italo Rumena, tra gli ostacoli della guerra e le leggi razziali, le cadute e le risalite.

Alle 16 Amedeo Spagnoletto, direttore del Meis, e Anna Quarzi, presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, hanno intervistato la scrittrice Edith Bruck che in collegamento ha presentato l’ultimo libro “Il pane perduto” (La Nave di Teseo, 2021) dedicato alla sua drammatica esperienza di sopravvissuta alla Shoah. “Io vivo continuamente nel passato, nel presente e nel futuro – ha spiegato Bruck – e nonostante la grande fatica continuo a sentire l’esigenza impellente di raccontare ciò che è stato. Per me è un dovere morale anche perché so quanto i giovani siano assetati di sapere”.

La Festa del Libro Ebraico prosegue stasera, sabato 25 settembre, con la visione de “Il violinista sul tetto” che chiude la seconda edizione dell’Arenameis “Una risata ci salverà”, il cinema all’aperto ospitato nel giardino del Museo. A precedere la proiezione del celebre musical che ha fatto la storia del cinema, una imperdibile sorpresa riservata al pubblico. Per l’occasione si potrà inoltre visitare dalle 19.30 la mostra “Ebrei, una storia italiana”, mentre l’evento e la proiezione inizieranno alle 20.30.

Il festival si chiude domani, 26 settembre, con una intera giornata dedicata ai libri. Alle 10 un laboratorio per i bambini dai 7 ai 10 anni a cura del Meis. Alle 10.15 il direttore del Cdec (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea) Gadi Luzzatto Voghera presenta il libro di Raniero Fontana “André Neher. Apertura di spirito, coraggio della fede” (Pazzini, 2020), dedicato al filosofo e teologo francese naturalizzato israeliano André Neher, grande conoscitore della Kabbalah, la mistica ebraica.

Alle 11.30 viene presentato in anteprima I-Tal-Ya Books, il progetto internazionale di censimento digitale di circa 35.000 libri ebraici, frutto della collaborazione tra l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, la National Library of Israel. Dopo i saluti di Noemi Di Segni, presidente Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Oren Weinberg, direttore National Library of Israel, Sally Berkovic, amministratore delegato Rothschild Foundation Hanadiv Europe, interverranno Yoel Finkelman, curator judaica collection della National Library of Israel, Francesca Bregoli, professore associato di Storia (Queens College, Ny), Andrea De Pasquale, direttore dell’Archivio Centrale dello Stato, e Chiara Camarda, catalogatrice dell’I-Tal-Ya Books Project. Modera Gloria Arbib (steering committee I-Tal-Ya Books Project e membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Meis). Segue la Teca Digitale: dimostrazione e ricerca del Catalogo unico dei libri ebraici. Le traduzioni sono a cura dei tirocinanti della Sslmit Università di Trieste–Pagine Ebraiche.

Alle 16.30 Shaul Bassi racconta il volume da lui curato “Il cortile del mondo. Nuove storie dal Ghetto di Venezia” (ed. Giuntina, 2021) assieme alla scrittrice Igiaba Scego, autrice di uno dei contributi contenuti nel libro. Modera la curatrice del Meis Sharon Reichel. Appuntamento conclusivo alle 18 con “Io sono la mia casa”, l’incontro che vede come protagonisti lo scrittore israeliano Eshkol Nevo, dal cui libro “Tre piani” (Neri Pozza, 2015) il regista Nanni Moretti ha tratto il suo ultimo film presentato al Festival di Cannes, e lo scrittore Premio Strega Alessandro Piperno, tornato in libreria proprio in questi giorni con il romanzo “Di chi è la colpa” (Mondadori, 2021), moderati dalla direttrice del Circolo dei Lettori di Torino e scrittrice Elena Loewenthal.

Per informazioni e prenotazioni: tel. 0532 1912039 e 342 5476621 (attivi martedì-domenica 10-18), email a meis@coopculture.it.

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