Attualità
22 Settembre 2021
La giunta candida progetto di conservazione e salvaguardia di oltre 60mila euro

Cure hi-tech per il cedro del Libano

L'analisi computerizzata effettuata da Ferrara tua a uno dei Cedri del Libano
di Redazione | 2 min

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“Conservazione e salvaguardia” del cedro del Libano di Parco Massari. La giunta ha deliberato la candidatura di un  piano specifico per la difesa e il mantenimento delle condizioni di salute dell’albero monumentale che si trova all’interno dello storico parco cittadino.

La proposta che presenta l’Amministrazione alla Regione prevede un finanziamento di 62.098 euro per azioni da sviluppare su più anni al cedro del Libano posto sul lato destro dell’ingresso.

Nello specifico il piano elaborato dal Comune comprende: interventi annuali di diagnostica dello stato fisiologico dell’alberatura, attraverso la produzione, con strumentazione specifica, di elaborati capaci di mappare i singoli piani di spessore dell’albero, mediante i quali evidenziare eventuali criticità a diversi livelli di profondità.

E poi: interventi biennali con laser scanner per la valutazione delle variazioni morfologiche della chioma, operazioni di potatura del secco per la “riduzione della progressiva regressione fisiologica che l’alberatura manifesta”, la verifica e la manutenzione dei cavi di consolidamento attualmente presenti, il miglioramento delle condizioni del suolo e del “sito di radicazione”, con l’uso di sostanze biologiche e micorizzanti, altri trattamenti definiti di ‘biostimolazione’.

“Parliamo di un albero secolare che è inserito nell’Elenco degli alberi monumentali d’Italia, un’autentica opera d’arte della natura che richiede cure e azioni di protezione, monitoraggio, tutela. Per questo vogliamo cogliere le opportunità derivanti da uno specifico bando della Regione, contando in un finanziamento. Provare ad ‘agganciare’ queste risorse per la salvaguardia del nostro patrimonio verde era ed è fondamentale”, spiega Alessandro Balboni, che ha presentato la delibera che ha ricevuto l’ok in giunta.

“Abbiamo profilato il piano sulla base delle possibilità e dei criteri previsti dalla Regione – spiega l’assessore Andrea Maggi -. Ottenere quelle risorse rappresenterebbe un’opportunità in più per potenziare ulteriormente le azioni a difesa di questo esemplare e anche il riconoscimento della straordinaria varietà e storicità delle piante presenti a parco Massari, e non solo”.

Maggi ricorda che: “Da parte dell’Amministrazione, con la collaborazione di Ferrara tua, l’attenzione è sempre stata massima, tanto che nei mesi scorsi, proprio a parco Massari, sono stati realizzati interventi specifici nei confronti di due Cedri del Libano e di tre esemplari di Farnia, specie di querce con foglie lobate e produzione di ghiande. Interventi realizzati dopo analisi ad alta tecnologia che hanno prodotto un’autentica ‘tac’ agli alberi e che hanno consentito una verifica in profondità sul loro stato di salute. Analisi alla quale hanno fatto seguito ‘terapie’ specifiche”.

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