La gioielleria ‘Marzola’ di via Bologna – con i suoi 58 anni di vita – e la parrucchiera ‘Fiorella’ di via Cattaneo – attiva da oltre 50 anni – hanno celebrato il loro ingresso nell’albo delle botteghe storiche (ad oggi complessivamente venti in tutta Ferrara).
Per l’occasione gli assessori Matteo Fornasini e Angela Travagli hanno consegnato alle due attività, a nome dell’Amministrazione, targa e vetrofania con il logo specifico.
La gioielleria Marzola ha inaugurato nel 1963, fondata da Luigi, padre dell’attuale titolare, Alfredo Marzola, che oggi conduce il negozio insieme alla figlia Silvia, che ha studiato arte orafa tra Vicenza e Firenze e che è mamma di Margherita, di due anni e mezzo.
“Qui si sono alternate tre generazioni – spiega la moglie di Alfredo, Daniela Zambardi -. Siamo nati come piccolo negozio di oreficeria e orologeria, con la prima proposta di argenteria, poi abbiamo allargato i locali. Negli anni i gusti e gli interessi della clientela sono cambiati: l’oreficeria è sempre più legata ad avvenimenti familiari importanti, mentre i giovani tendono ad acquistare più la bigiotteria, per l’uso quotidiano. Rimangono numerose le richieste relative all’orologeria, sono tanti gli appassionati e chi chiede riparazioni, anche di pezzi storici”.
“Ho lavorato per cinque diverse generazioni di clienti. L’esperienza è importante, ti dà le chiavi per fare le migliori scelte, ma deve associarsi alla formazione continua e all’aggiornamento professionale”, ha spiegato Fiorella Altobelli, titolare dell’omonima attività di via Cattaneo.
Nel suo negozio, tra foto ricordo e diversi attestati e riconoscimenti della Camera di Commercio e di Cna, c’è anche la prima autorizzazione all’apertura: porta la data del 15 maggio 1971.
Altobelli è originaria di Ortona (in provincia di Chieti), da quando il suo negozio è stato aperto ha sempre avuto come sede quella al civico 68: “Tante cose sono cambiate in questi anni, il quartiere si è svuotato di bambini e di locali, ma le attività rimangono un presidio fondamentale per tenere viva la città”. Immancabili in vetrina i colori della Spal, che Altobelli associa a quelli della sua altra squadra del cuore, il Pescara.
Ringraziamenti e congratulazioni ai titolari delle due attività sono arrivati dagli assessori Fornasini e Travagli.
“Dopo aver presentato alcuni video tematici, proprio quest’anno, stiamo studiando nuovi circuiti promozionali dedicati – ha detto Fornasini -. Le botteghe storiche sono un patrimonio che deve incrociare nuove opportunità di valorizzazione, che vogliamo arricchire”.
“Un marchio – ha sottolineato Travagli – che possiamo considerare come marchio del territorio e che contribuisce a dare valore al territorio. I negozi di vicinato sono una ricchezza e la storia che queste botteghe esprimono è parte della storia della città”.
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