Portomaggiore
8 Agosto 2021
Il gruppo locale della Lega di Gian Luca Lombardi e la Civica Portuense di Alex Baricordi sosterranno la candidata: “Ho visto chiedere alleanze e aggregazioni tramite offerte di poltrone, non sono queste ultime che cerco ma il bene del territorio e dei cittadini”

Portomaggiore. Cavedagna si candida, centrodestra spaccato

di Redazione | 3 min

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Elisa Cavedagna

Portomaggiore. Non è servita a nulla l’offerta di una poltrona nell’eventuale giunta di centrodestra, quello ‘ufficiale’ che appoggia la candidatura a sindaco di Roberto Badolato. Non era quello che cercava Elisa Cavedagna, non era quello che volevano il gruppo locale della Lega guidato da Gian Luca Lombardi e l’area del centrodestra cattolico di Alex Baricordi.

E così ora è ufficiale la spaccatura del centrodestra a Portomaggiore. Da una parte i partiti, dall’altra la base e il civismo che supporterà Cavedegna come candidata strappare il paese dalle mani del centrosinistra.

“Ho dato la disponibilità a candidarmi a sindaco di Portomaggiore – spiega la stessa Cavedagna – alla presenza del gruppo compatto della Lega locale guidato da Gian Luca Lombardi, del gruppo civico-cattolico guidato da Alex Baricordi e alcune personalità dell’area del centrodestra. Fin dall’inizio di questa avventura, oltre un anno fa, ho creduto in un progetto per Portomaggiore, un progetto fatto di persone per le persone, un progetto costruito per un Paese che amo, dove sono cresciuta, dove vivo e cresco i miei figli e in cui lavoro. In questi anni ho assistito ad un continuo declino dovuto all’amministrazione di sinistra che mai ha guardato ai reali bisogni dei cittadini”.

“Credo fortemente che Portomaggiore abbia delle potenzialità importanti e che, grazie all’appoggio incondizionato delle persone che vivono su questo territorio si può costruire qualcosa”, aggiunge la candidata, che lancia il segnale al centrodestra dei partiti: “Credo anche che l’aggregazione vada ricercata attraverso progetti e valori condivisi e questo è proprio quello che ho trovato nell’ampio gruppo che va oltre il centrodestra e che ieri ho incontrato e che ha deciso di sostenermi in questo viaggio. In queste ultime settimane ho visto scemare tutto quello che era stato costruito in favore di scelte politiche e ho visto chiedere alleanze e aggregazioni tramite offerte di poltrone. Non sono queste ultime che cerco bensì il solo bene del mio territorio e dei miei concittadini”.

A suo sostegno ci sarà la Civica Portuense di Alex Baricordi, che raccoglie l’elettorato di centrodestra di ispirazione cattolica. “Come gruppo civico-cattolico abbiamo incontrato l’avvocato Elisa Cavedagna e abbiamo preso atto con soddisfazione della sua piena disponibilità a correre come sindaco di Portomaggiore per una coalizione autentica di centrodestra allargata alle forze civiche del territorio – spiega Baricordi -. La nostra scelta di appoggiare Elisa nasce da due fattori importanti: l’alto profilo della candidata, giovane, competente e con la capacità di aggregare un ampio consenso attorno a sé. In secondo luogo abbiamo condiviso un importante progetto programmatico per Portomaggiore, di profondo cambiamento e di innovazione”.

“La situazione in cui si trova Portomaggiore, figlia del malgoverno targato Minarelli-Bernardi-Vacchi, è sotto gli occhi di tutti – sostiene Baricordi -. Ci candidiamo per risolvere le criticità e i problemi dei cittadini, per una Portomaggiore che protegge il lavoro e ne crea di nuovo, che investe nella cura del territorio, nei servizi per giovani e anziani, attenta alle frazioni e al proprio centro storico: idee semplici, chiare ma essenziali che aspettano di essere realizzate”.

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